Hugo Maradona candidato a Napoli con Maresca: «Voglio avvicinare i bambini allo sport»

Presentazione di Hugo Maradona come capolista di Napoli Capitale
Presentazione di Hugo Maradona come capolista di Napoli Capitale
di Emma Onorato
Martedì 3 Agosto 2021, 15:20 - Ultimo agg. 18:07
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Il centrodestra sembra aver trovato il suo goleador: Hugo Maradona. Così oggi vicino lo Stadio Maradona, ai piedi della Curva B, Enzo Rivellini - presidente dell’associazione politica Napoli Capitale - ha presentato ufficialmente il fratello del pibe de oro come capolista di Napoli Capitale a sostegno del candidato sindaco Catello Maresca. «Hugo si candida con un programma ben preciso: aiutare i ragazzi di Napoli per dare una mano a questa città - continua Rivellini - Quando abbiamo parlato della sua candidatura non mi ha chiesto nulla, non mi ha chiesto paracaduti, ma solamente di continuare ad aiutare i ragazzi di Napoli dall'interno delle istituzioni». 

Hugo scende in campo alle comunali per restituire alla città l’affetto che ha ricevuto in tutti questi anni; l’amore per Napoli è l’anello che ha unito il fratello di Diego con l’associazione di Rivellini. Nel progetto del capolista emerge la volontà di aiutare i giovani in difficoltà, gli scugnizzi che tanto amava Diego, quei ragazzi che fanno della strada la loro unica insegnante di vita. Hugo già da anni è allenatore di squadre giovanili e - da come dichiara Rivellini - si è reso conto delle difficoltà vissute dai ragazzi napoletani. Da qui nasce l'obiettivo di aiutare questi giovani dall'interno del Consiglio comunale: «Io collaboro con il movimento per i bambini - dichiara Hugo Maradona - mi hanno proposto questa cosa per aiutarli e lo faccio con molta felicità. Non parlo di politica, parlo solo di calcio per dare ai bambini due ore alla settimana affinché siano felici con il calcio».

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Ma spunta fuori il caso sulle verifiche di cittadinanza di Hugo Maradona e Rivellini mette luce sulla questione e chiarisce: «Hugo Maradona è in Italia da 40 anni e da diversi anni ha chiesto la cittadinanza italiana.

Sono cinque anni che ha sposato un'italiana, ha due figli italiani, ma la burocrazia non gli ha ancora dato la cittadinanza italiana e quindi la possibilità di essere presente a queste elezioni. Noi domani o dopodomani andremo al prefetto e chiederemo giustizia per Hugo Maradona». 

 

La scelta di far schierare Hugo Maradona al fianco di Maresca ha sollevato non poche polemiche all'interno dell'attuale campagna elettorale, così il candidato del centrodestra - durante la presentazione di oggi - risponde alle critiche: «Noi non sfruttiamo il nome di nessuno, siamo aperti a tutte le risorse, lo abbiamo sempre detto. Non vedo perché si debbano creare polemiche se ti chiami Maradona o se ti chiami Maresca o Rivellini. Chiunque voglia mettersi a disposizione della città è ovviamente ben accetto», conclude Maresca. Anche Rivellini mette il punto sulla questione ed esprime la sua opinione: «Hugo Maradona si candida con le preferenze: se il popolo di Napoli lo vorrà lo voterà in piena democrazia e non come altri che si sono candidati nei bloccati, nei nominati; come i tanti che sono in parlamento e che oggi criticano e sparlano su questa candidatura».

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