Il Consiglio comunale approva i debiti
fuori bilancio per 35 milioni di euro

Il Consiglio comunale approva i debiti fuori bilancio per 35 milioni di euro
Martedì 28 Dicembre 2021, 13:46 - Ultimo agg. 21:18
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Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato a maggioranza la delibera relativa ai debiti fuori bilancio manifestatisi dal 1 novembre al 31 dicembre 2020. Hanno votato contro le forze di centro destra e il consigliere Toti Lange, astenuta la consigliera Alessandra Clemente.

Prima della votazione, l'assessore al Bilancio, Pierpaolo Baretta, ha ribadito che l'amministrazione «farà di tutto per non fare maquillage contabili: non c'è alcuna ipotesi di un gioco contabile soprattutto su questioni che hanno un margine di prevedibilità e che rischiano di essere controproducenti».

«I debiti fuori bilancio sono lo specchio fedele di scelte sbagliate da parte dell'amministrazione tranne quando sono indispensabili e inevitabili.

Quasi tutti i debiti fuori bilancio sono sintomatici di un deficit organizzativo». Lo ha detto in Consiglio comunale, Catello Maresca, capo dell'opposizione di centrodestra. Maresca, nel sottolineare che si tratta di debiti accumulati dalla precedente amministrazione e derivanti in molti casi da sentenze per un totale di circa 35 milioni di euro, ha evidenziato la necessità per la nuova amministrazione «di compiere un passo in avanti». Maresca ha annunciato il voto contrario del centrodestra a tutte le delibere relative a debiti fuori bilancio. 

«Tra domani a dopodomani ci sarà l'approvazione della Finanziaria che contiene un provvedimento in favore delle città che ritengo sia epocale e che rappresenta uno spartiacque tra il passato e il futuro della nostra città». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenuto in Consiglio comunale. Il sindaco ha riferito di avere chiesto al presidente del Consiglio comunale, Enza Amato, di individuare una data all'inizio dell'anno nuovo in cui convocare una seduta monotematica per affrontare il tema del provvedimento del Governo e nella quale l'amministrazione illustrerà le strategie da mettere in atto. «È importante - ha affermato Manfredi - definire con chiarezza con la maggioranza e con la minoranza le scelte che poi devono essere oggetto di un'istruttoria tecnica. Il piano è molto articolato - ha aggiunto - ed è giusto che il dibattito venga fatto prima per definire insieme le priorità e le scelte così che poi l'attuazione tecnica possa avvenire a valle poggiando su principi il più condivisi possibili. L'approvazione del piano è opportuno che avvenga in un clima di massima collaborazione», ha concluso. 

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