«De Magistris assente», Cuomo va all'attacco sul museo di Pietrarsa

«De Magistris assente», Cuomo va all'attacco sul museo di Pietrarsa
di Antonio Cimmino
Mercoledì 13 Dicembre 2017, 13:04
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PORTICI - «De Magistris assente ingiustificato»: è l'affondo del sindaco di Portici Enzo Cuomo al primo cittadino di Napoli. La polemica a pochi giorni dagli ultimi dati sul turismo relativi alla città della Reggia e, in particolare, all'impennata di visitatori per il Museo nazionale Ferroviario di Pietrarsa che, per alcuni padiglioni, insiste sul territorio della città di Napoli. In occasione di grandi eventi, in particolare, a disciplinare gli accessi al polo museale, di proprietà della Fondazione Ferrovie dello Stato, è infatti soltanto il comune di Portici: «il Comune di Napoli è del tutto assente», sottolinea il sindaco Enzo Cuomo, «da ogni aspetto legato alla programmazione che coinvolge il museo, sia sul fronte organizzativo sia, soprattutto, sulle misure di sicurezza e viabilità da adottare ogni volta che in città il Museo ospita grandi eventi e kermesse», spesso con ospiti ministri, sottosegretari, assieme ad un folto parterre istituzionale: dopo l'inaugurazione nello scorso marzo con l'intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Museo di Pietrarsa, completamento ristrutturato, è oggi un vero e proprio hub culturale, centro congressi internazionali ed eventi.

«Il Museo di Pietrarsa è un grande attrattore culturale e turistico - rivendica il primo cittadino di Portici - la Fondazione Ferrovie dello Stato sta investendo tanto e non soltanto dal punto di vista degli eventi ma, purtroppo, constatiamo che il sindaco di Napoli in questa vicenda risulta un assente ingiustificato, soprattutto se si pensa che si vuole realizzare un approdo turistico delle vie del mare a Pietrarsa, senza contare la presenza a pochi metri da Pietrarsa dell'alveo Sannicandro che scarica liquami fognari direttamente a mare».

Diversa, invece, la situazione del Bosco della Reggia di Portici: la Città Metropolitana è infatti proprietaria del complesso monumentale, sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza dei Beni Culturali. Ad oggi, tuttavia, due terzi del bosco restano chiusi, mentre soltanto la parte superiore, gestita dal Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II, resta accessibile ai visitatori. Tutto questo mentre, intanto, è ormai quasi impossibile trovare una stanza a Portici per soggiornare durante le vacanze natalizie. Un sold out, tra le strutture d'accoglienza, soprattutto per i bed and breakfast, giocoforza la centralità della città della Reggia e, ancor più, la vicinanza a Napoli ed alle più importanti attrazioni turistiche d'interesse.
 
«I problemi non finiscono di certo qui», sottolinea Cuomo. La questione si fa infatti ancora più spinosa sul fronte mobilità per poter raggiungere la città, con scure sui trasporti e la crisi nera dell'Anm e, in particolare, con i collegamenti soppressi da e per Napoli per i comuni come Portici ed Ercolano. Intanto, Pietrarsa si prepara ad essere presto raggiungibile da un approdo marittimo proprio, entro massimo i prossimi due anni, secondo il direttore generale della Fondazione Ferrovie dello Stato, Luigi Cantamessa, di recente a Napoli per incontrare il Ministro ai Trasporti, Graziano Del Rio. L'opera per raggiungere il Museo partendo dal molo Beverello di Napoli, in particolare, sorgerebbe per gran parte sul territorio del comune di Portici, che sarà mandatario per incarico della Regione Campania ad autorizzare l'hub turistico.

Soltanto quest'anno sono 80mila, tra turisti e visitatori, gli ingressi registrati il Museo Ferroviario di Pietrarsa, con un'impennata a partire dai mesi primaverili. Tredicimila circa, invece, per il sito borbonico della Reggia di Portici. I numeri parlano chiaro. Sono le cifre di un boom che in città è sotto gli occhi di tutti, con un'ulteriore impennata proprio negli ultimi mesi, in cui soprattutto Pietrarsa è sempre più al centro di un fitto calendario di appuntamenti istituzionali, congressi, senza contare gli eventi che spesso il Museo ospita nei weekend, ancor più ora nel periodo natalizio.
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