Asl Napoli centro, arriva l'App per gestire il pronto soccorso

pronto soccorso dell'ospedale del mare
pronto soccorso dell'ospedale del mare
di Ettore Mautone
Martedì 19 Marzo 2019, 15:48 - Ultimo agg. 15:51
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Saranno disponibili in un cruscotto su tablet e smartphone affidati alle cure di un bed manager oltre che alla direzione sanitaria aziendale i dati relativi ai posti disponibili nei reparti di pronto soccorso degli ospedali della Asl Napoli. San Giovanni Bosco, Pellegrini, San Paolo, Loreto mare e ospedale del mare saranno dunque in rete per ottimizzare la distribuzione dei pazienti stabilizzati evitando la sosta in barella attraverso l’impegno di un beve manager che dovrà provvedere anche a garantire lo smistamento dei pazienti nei reparti specialistici di degenza dei rispettivi presidi.  «I dati relativi agli accessi in pronto soccorso, ai codici di gravità ai ricoveri e tempi medi di attesa - spiega il commissario della Asl Ciro Verdoliva - saranno visibili real time per la gestione affidata al al Bed management». Un sistema che Verdoliva aveva già collaudato al Cardarelli anche se l’iperaffollamento dell’imbuto del pronto soccorso di quel principale hub dell’emergenza in città è rimasto un nodo sostanzialmente irrisolto. Per la Asl tuttavia quella avviata dal commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva si tratta di una innovazione sostanziale. A poche settimane dal proprio insediamento Verdoliva mette dunque in rete, tramite un network dedicato e protetto, i dati di afflusso e gestione dei pazienti dei principali ospedali dell’Azienda Sanitaria replicando un’esperienza già sperimentata al Cardarelli con indubbi vantaggi nel governo clinico. 
Verdoliva ha dotato i vari pronto soccorso e i reparti di una raccolta dati per l’applicazione di una App che permette il monitoraggio dei principali dati di afflusso (numero di pazienti distinti per codice, tempi di trattamento, tempi di attesa, pazienti dimessi, pazienti ricoverati, indice di affollamento e congestionamento nonché per ogni pazienti tutte le fasi del percorso in Pronto Soccorso). «Un sistema che tornerebbe utile se fosse esteso anche alle attività dei reparti specialistici- commenta a Caldo Pino Visone, responsabile aziendale del Cardarelli della Cgil medici - in quanto come documentato dal coordinamento dei primari dei pronto scocrsao che abbiamo riunito nei giorni scorsi è nella scarsa collaborazione con i reparti di degenza che con difficoltà accolgono i pazienti dal pronto soccorso che si verificano le principali criticità nei reparti delle prime linee. Un dettaglio non da poco perché da questo discende la fuga di medici esperti ma logorati dal caos del pronto soccorso”. Molto più ottimista sulla possibilità dei governo che discende dal monitoraggio informatico Verdoliva. 
«Grazie a questo sistema – spiega il commissario straordinario Asl – la direzione riceve adesso in tempo reale tutti i dati di affluenza e di gestione dei pazienti. Possiamo sapere in qualsiasi momento cosa accade in ciascun presidio dell’Asl e quindi possiamo intervenire immediatamente in caso di super afflusso o di altri problemi. In altre parole, possiamo governare le emergenze garantendo così una risposta proattiva ed efficace. Questo è lo strumento principale per il Bed manager, figura che entro marzo sarà istituita anche per l’intera rete dei Presidi ospedalieri dell’Asl». Il sistema informatico, già in funzione, vede protagonisti il management dell’azienda che, come detto, ha a disposizione tablet sul quale vengono visualizzati tutti i dati necessari alla governance sanitaria. Nelle sale d’attesa di tutti i pronto soccorso sono in corso le installazioni dei monitor dedicati all’utenza che potrà vedere real time i tempi di attesa. 
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