Di Maio a Ischia un anno dopo: «Pronto un decreto per i terremotati»

Di Maio a Ischia un anno dopo: «Pronto un decreto per i terremotati»
Martedì 21 Agosto 2018, 18:56 - Ultimo agg. 22:43
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Per le ricostruzione delle aree terremotate dei Comuni di Casamicciola e di Lacco Ameno, nell'isola di Ischia, il governo potrebbe varare un apposito decreto, «se servirà». Il premier Luigi Di Maio, nel giorno del primo anniversario del sisma, dinanzi alle macerie, ha detto che dopo l'evento del 21 agosto del 2017 si sono calati i riflettori e che ora il governo M5S-Lega vuole recuperare il tempo perduto. Il prossimo 6 settembre nell'isola verde, ha annunciato sempre Di Maio, verrà in visita anche il premier Giuseppe Conte. Ed ha promesso che «si lavorerà con il buonsenso» dopo che, per un anno, quelli di «Ischia sono stati considerati cittadini di serie C».

Nel giorno della commemorazione i sindaci dei due comuni isolani danneggiati hanno riunito i Consigli comunali e, dinanzi al Capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, hanno formulato una lungo elenco di richieste; misure a loro dire necessarie per avviare la fase della ricostruzione che sarà affidata al neocommissario, il prefetto Carlo Schilardi. Dopo un passaggio in Consiglio comunale, Di Maio accompagnato dai sindaci di Casamicciola e di Lacco Ameno, oltre che dal vicepresidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, si è recato nella zona rossa di Casamicciola dove il 21 anno agosto delle 2017 hanno perso la vita due donne ma dove le ferite di quel sisma sono ancora ben visibili.


Il bilancio del sisma - oltre alle due vittime e ai 42 feriti - che alle 20,57 del 21 agosto 2017 fece tremare l'isola per circa 8 secondi fu di 2.405 sfollati (1.806 a Casamicciola, 562 a Lacco Ameno e 37 a Forio) e di 640 abitazioni, o unità abitative, completamente inagibili. I lavori sono ancora al palo. Occorre uno screening sul patrimonio urbanistico danneggiato, anche per comprendere quali siano le case che potranno avere i contribuiti per la ricostruzione. Dinanzi alla chiesa del Purgatorio, a Casamicciola, dove sotto le macerie perse la vita Lina Balestrieri, la catechista amata da tutti (l'altra persona deceduta fu Marilena Romanini), ha deposto una corona di fiori. Poi un minuto di silenzio.

Ma la comunità di Casamicciola ha voluto dire un grazie ai soccorritori che dalla sera del 21 agosto del 2017 si sono dati un gran da fare sull'isola verde. E lo ha fatto conferendo la cittadinanza onoraria al Capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli. «È un riconoscimento che mi inorgoglisce, ma è un riconoscimento a tutti gli uomini e le donne della Protezione Civile», ha detto Borrelli. Poi il ricordo con la messa, in serata, alle 20:57 (ora nella quale lo scorso anno si registrò la scossa), nella chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, presieduta dal vescovo Pietro Lagnese, alla quale hanno preso parte numerosi cittadini, oltre al vicepremier Di Maio.

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