Mentre il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, riferisce alla Camera dei deputati dei numeri causati dalla frana di Ischia - 8 vittime,4 dispersi, 5 feriti di cui uno grave, 290 evacuati, 900 edifici interessati, 272 controlli, 45 edifici inagibili, 56 a rischio –, il sindaco di Napoli e della sua Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, fa il punto sulla gestione dell’emergenza. «I vigili del fuoco insieme al Comitato operativo comunale stanno lavorando sugli ultimi dettagli del piano, ci sono sopralluoghi sul campo fatti sia dai tecnici dei vigili fuoco che da esperti di sostegno del Genio civile, della Regione e della Protezione civile nazionale», ha dichiarato il primo cittadino in riferimento al piano di evacuazione in caso di emergenza sull'isola di Ischia, a margine di un evento organizzato dall’European House Ambrosetti a Napoli. «Quella – prosegue Manfredi - è la direzione che abbiamo indicato, cioè di avere un piano di emergenza speditivo che consenta di mettere in sicurezza le persone per il mal tempo che è atteso nel fine settimana. Mi sembra che tutto stia procedendo nella direzione che abbiamo definito, sia da un punto di vista tecnico che organizzativo».
Per quanto concerne la situazione delle scuole di Casamicciola e di Lacco Ameno, chiuse fino al 4 dicembre, l’ex ministro dell’Università risponde così alle richieste dei sindaci dei comuni colpiti dall'emergenza che vorrebbero la Dad per gli alunni. «In questo momento – afferma il sindaco della Città Metropolitana - fino a quando non si liberano le strade, si mettono in sicurezza e ci sarà una completa mobilità ripristinata, è molto difficile per ragazzi e docenti arrivare a scuola.
Infine, Manfredi si è detto soddisfatto della nomina a commissario straordinario per la gestione del post-frana di Giovanni Legnini, già commissario alla ricostruzione per il dopo terremoto del 2017 che colpì sempre la martoriata isola verde. Una nomina governativa convalidata dal parere vincolante di Palazzo Santa Lucia, che si era invece opposto alla nomina del commissario prefettizio di Casamicciola, Simona Calcaterra. «Questa - ha concluso il sindaco - è una scelta che è stata fatta dal Dipartimento per la Protezione Civile di concerto con la Regione. Posso dire che conosco Giovanni Legnini, è un uomo delle istituzioni ed una persona di grande competenza, che sta operando molto bene come commissario alla ricostruzione post terremoto del 2017. In questo senso, costituisce una certezza».