Tradito dalla Lega, l'albergatore social di Ischia fonda una lista civica

Tradito dalla Lega, l'albergatore social di Ischia fonda una lista civica
di Massimo Zivelli
Sabato 19 Ottobre 2019, 08:30
2 Minuti di Lettura
ISCHIA - Dalla mancata nomina a capo isolano della Lega, al movimento civico fai-da-te che quotidianamente attraverso i social bacchetta politici ed istituzioni locali e rivendica l'azione sociale e popolare per la risoluzione dei problemi che attanagliano Ischia. Si chiama «Libertà e Democrazia» il nuovo soggetto politico creato dal basso e a tenerlo a battesimo è stato Aldo Presutti, l'albergatore balzato agli onori della cronaca nazionale circa un anno fa per aver messo a disposizione di Matteo Salvini e della Lega il suo albergo dopo che l'ex ministro dell'Interno era stato dichiarato sgradito a Maiorca in conseguenza delle sue posizione politiche sull'immigrazione.
 
Davanti a un pubblico variegato e composito e soprattutto curioso della novità, e nel quale spiccava la presenza di alcuni politici del centrodestra come la consigliera regionale di Forza Italia Maria Grazia Di Scala, Presutti ha presentato simbolo e programma del movimento e ha discusso di linee programmatiche e di problemi urgenti che vanno affrontati per il futuro dell'isola. L'albergatore, che un tempo mostrava chiare simpatie leghiste ma che fu vittima di una truffa da 5000 euro che gli venne procurata da sedicenti leghisti emiliani, è noto per i suoi quotidiani video sui social, attraverso i quali denuncia carenze e disservizi che si verificano a Ischia, attaccando sindaci, Regione e ministeri e non risparmiando altre istituzioni come la Asl, quando si tratta di rilevare le criticità della sanità.

Non solo grandi temi. Presutti e «Libertà e Democrazia», nel criticare le politiche turistiche che a loro giudizio «stanno distruggendo l'isola», lanciano appelli e critiche e formulano anche soluzioni sui temi ambientali, trovando spesso sintonie con i Verdi con i quali - dalla cattiva gestione del traffico all'inquinamento marino e fino al degrado di alcune aree - si trovano a fare percorsi comuni. Liberismo, sovranismo e ambientalismo sembrano dunque essere le linee guida di questo neonato movimento che si pone l'obiettivo se non di incidere direttamente nelle dinamiche amministrative locali, quantomeno di condizionarle per migliorare e consolidare il primato turistico di Ischia.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA