«La decisione di partecipare a Napoli alla riunione del comitato ordine e sicurezza pubblica va nella direzione auspicata da tutti noi. Da tempo, infatti, sosteniamo la necessità di un impegno a 360 gradi nel contrastare la criminalità organizzata e il malaffare. Ci sono ampie zone del territorio napoletano dove la democrazia è sospesa e dove una minoranza costringe la popolazione a chinare la testa. La questione criminale deve entrare nell'agenda della politica. Siamo consapevoli della necessità di un impegno corale del governo. Non è e non può essere trattata solo come questione di sicurezza e ordine pubblico».
Lo affermano in una nota i comitati di liberazione dalla camorra dell'area sud, dell'area est e dell'area nord di Napoli in occasione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in programma domani a Napoli con la responsabile dell'Interno, Luciana Lamorgese. «Alla ministra Lamorgese e ai responsabili nazionali delle forze dell'ordine - proseguono - chiediamo un impegno costante.
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