Lavoro a Castellammare di Stabia:
asse Regione Campania-Fincantieri

Lavoro a Castellammare di Stabia: asse Regione Campania-Fincantieri
Martedì 10 Aprile 2018, 18:58
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Nuove commesse per i cantieri navali di Fincantieri a Castellammare di Stabia. Patto tra Regione Campania e l'azienda guidata da Giuseppe Bono. Approvato dalla Giunta regionale presieduta da Vincenzo De Luca il protocollo d'intesa per assicurare l'obiettivo della tutela dei livelli occupazionali e dell'incremento del carico di lavoro dello stabilimento, «allo scopo di promuovere lo sviluppo economico, produttivo, sociale e occupazionale dell'area, in condizioni di sostenibilità ambientale», si legge in una nota di Palazzo Santa Lucia. L'accordo prevede l'impegno di Fincantieri a portare nell'immediato a Castellammare le commesse di due ulteriori tronconi di navi da crociera e a mantenere la missione polifunzionale del sito, dedicato alla costruzione di supporti per unità navali militari e per la realizzazione di traghetti, oltre alla costruzione di intere parti di navi da crociera e militari. Non solo: anche a verificare nuove commesse in fase di assegnazione da destinare interamente al sito stabiese e a valutare iniziative nel campo della ricerca e a promuovere una Academy Fincantieri in accordo con Università e Istituti professionali per formare i giovani verso figure professionali e competenze richieste dall'azienda.

La Regione dal canto suo si è impegnata a sostenere ogni iniziativa volta al potenziamento del cantiere di Castellammare, alla valorizzazione della ricerca e della formazione, alla creazione di condizioni infrastrutturali e logistiche per rendere più agevole lo svolgimento delle attività dello stabilimento.

Soddisfatti De Luca e l'assessore alle Attività produttive Amedeo Lepore: «Con questo protocollo si conferma l'impegno assunto con i lavoratori allo scopo di fornire una concreta prospettiva di consolidamento dell'attività produttiva e dei carichi di lavoro dello stabilimento, anche con la realizzazione di navi intere. In questo modo si può rafforzare la tutela e la valorizzazione dei livelli occupazionali e aprire una prospettiva di sviluppo per l'intera area. Questo strumento ci consente di seguire con grande attenzione l'attuazione degli impegni assunti dall'azienda e di collaborare alla realizzazione degli obiettivi di crescita produttiva. Lo faremo nell'interesse dei lavoratori e del territorio».
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