Elezioni 2022, Di Maio a Napoli: «Subito il decreto caro bollette, siamo in emergenza»

Elezioni 2022, Di Maio a Napoli: «Subito il decreto caro bollette, siamo in emergenza»
Giovedì 15 Settembre 2022, 12:34 - Ultimo agg. 25 Marzo, 20:12
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«Dobbiamo essere molto chiari: non è possibile in questo momento pensare ad aspettare il negoziato europeo. Per me serve subito un decreto taglia bollette».

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Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine del Mediterranean Wine Art Fest' che si apre oggi a Napoli. «Questa settimana interverremo con un governo in carica per gli affari correnti - ha aggiunto - ma dopo le elezioni bisogna fare un decreto che sia in grado di pagare le bollette alle imprese e alla famiglie per i mesi appena trascorsi. Lo dico perché siamo in piena emergenza».

«Dal punto di vista delle imprese e soprattutto dell'energia la situazione è ancora drammatica. Noi abbiamo convertito il decreto di luglio ma qui il vero tema adesso è che serve un decreto che sia in grado di fermare subito i rincari di agosto e di settembre» ha proseguito Di Maio in riferimento all'approvazione del Dl Aiuti bis.

Il ministro ha sottolineare che «le imprese se riceveranno un'altra bolletta a fine settembre uguale a quella di agosto e di luglio chiudono. Purtroppo non ci dovevamo trovare in una campagna elettorale nel bel mezzo di questa crisi energetica che è indotta da Putin, dal ricatto di Putin che riusciremo a fermare a livello europeo se raggiungeremo il tetto massimo al prezzo del gas cioè l'accordo su un prezzo massimo oltre il quale non su può andare», ha concluso.

«Adesso si sono allineati tutti alle decisioni che abbiamo preso. Siccome adesso l'Ucraina sta avanzando e sta cacciando i russi salgoni tutti sul carro del vincitore anche Salvini e Conte che si erano opposti al sostegno agli ucraini». Di Maio ha sottolineato che «i Paesi che in questo momento non hanno messo le sanzioni alla Russia soffrono come noi. In tutto il mondo sta salendo il prezzo degli alimentari, dell'energia e delle.materie prime perché il tema non sono le sanzioni ma una potenza nucleare, la Russia, che ha invaso l'Europa. L'Europa deve reagire per salvare le imprese e le famiglie perchè rischiamo 9 milioni di italiani in povertà energetica, 4 milioni di famiglie». Nel concludere il ministro ha affermato: «Dobbiamo intervenire il prima possibile. Faremo quello che possiamo fare con pieno spirito di dovere civico nei confronti delle persone come Governo in carica adesso, ma dopo le elezioni si deve formare il nuovo Governo il prima possibile per fare il decreto taglia bollette»

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