Maltempo e Bagnoli, de Magistris accusa: «Noi abbandonati dal governo»

Maltempo e Bagnoli, de Magistris accusa: «Noi abbandonati dal governo»
Lunedì 25 Febbraio 2019, 08:41 - Ultimo agg. 18:06
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Di fronte ai danni «economici e paesaggistici enormi» causati «dallo tsunami atmosferico del 29 ottobre scorso» e dal «gelo e vento a quasi 100 km orari» di sabato scorso, «come sempre siamo lasciati soli». Lo scrive il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, in un lungo post pubblicato su Facebook nel quale affronta la questione del cambiamento climatico. « Napoli - ricorda de Magistris - era già stata profondamente ferita dallo tsunami atmosferico del 29 ottobre scorso, con venti a 130 km orari, con danni enormi di cui ancora vediamo tracce consistenti e ne paghiamo conseguenze. Anche la violenza del vento delle ultime ore ha prodotto danni pesanti alla città, senza morti e feriti come invece il 29 ottobre». De Magistris ribadisce che «i danni del 29 ottobre li abbiamo dovuti affrontare noi da soli, così come sono certo affronteremo questi ultimi da soli. Senza alcun sostegno dei governi nazionali e anzi con azioni ostili: nell'ultima manovra di bilancio Governo e Parlamento hanno sottratto, per esempio, ulteriori risorse agli enti locali. E allora non potremmo mai aspettarci una seria lotta ai cambiamenti climatici da parte dei governi delle ingiustizie di tutto il mondo che sono, invece, la causa dei cambiamenti climatici che stanno portando alla distruzione del Pianeta Terra. E allora, anche in questo campo - conclude - i popoli e le città devono fare loro cambiamenti e rivoluzioni».


«Ormai è un anno dalla nuova maggioranza giallo-verde, per me è nera, ma nulla si muove di concreto da quelle parti per Bagnoli e Napoli Est» ha proseguito il sindaco, secondo cui «il Governo traccheggia ancora, non si muove. Parole, incontri, promesse: Siamo stufi di aspettare - aggiunge - fate presto per entrare nel vivo delle bonifiche».
De Magistris ricorda che «nei nostri piani già definiti e pronti per Bagnoli e per l'area orientale vi sono bonifiche, compresa la delocalizzazione dei depositi petroliferi, e opere di rigenerazione ambientale per produrre ossigeno in contrasto alle emissioni inquinanti».


Risorse per il verde cittadino, rafforzamento delle Ztl e delle aree pedonali, bando delle emissioni nocive da parte delle navi nel porto di Napoli. Queste le principali misure programmate dal Comune di Napoli e dalla Città metropolitana di Napoli sul fronte dell'ambiente, richiamate dal sindaco Luigi de Magistris nel suo post. Il sindaco del Comune e della Città metropolitana di Napoli ricorda che «come Città metropolitana e Comune abbiamo programmato risposte significative se teniamo conto delle difficoltà economiche e finanziarie in cui volutamente ci costringono. Nel piano strategico della Città metropolitana a tutti i Comuni abbiamo destinato risorse ingenti per il verde e l'ambiente. Napoli per il triennio 2019-2021 potrà beneficiare di 20 milioni di euro per migliaia di nuove alberature in tutto il territorio e per la ristrutturazione dei parchi. In più abbiamo ottenuto 2 milioni per la riapertura dell'intera Villa Floridiana. Nel triennio 2019-21 saranno potenziate le piste ciclabili a Napoli e nell'intera area metropolitana».  Nel corso di quest'anno inoltre, annuncia de Magistris, «saranno rafforzate ed aumentate Ztl ed aree pedonali in città, Quartieri Spagnoli, Sanità, centro storico. Nel triennio saranno potenziate le misure per il rafforzamento del solare nelle scuole e negli edifici pubblici e per ridurre la dispersione del calore in modo da risparmiare energia e denaro. Nel triennio sarà completata la nuova rete di illuminazione cittadina con luci a led che abbassano notevolmente l'emissione di CO2». Infine, conclude, «nell'area portuale, nel triennio, si raggiungerà l'obiettivo di bandire le emissioni nocive da parte delle navi».
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