Manfredi sindaco di Napoli: «Non faremo diventare i nostri giovani dei boss»

Manfredi sindaco di Napoli: «Non faremo diventare i nostri giovani dei boss»
Venerdì 15 Ottobre 2021, 11:11 - Ultimo agg. 11:27
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«Se non creiamo un'alternativa concreta, alla fine l'unica speranza per i giovani è quella di diventare dei boss e di affermare la loro esistenza nella criminalità». Lo afferma il neo sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ospite del programma Siamo noi, in onda oggi alle 15.15 su Tv2000, in una puntata dedicata alle nuove guerre tra clan della criminalità organizzata.

«Spesso tra questi giovani - aggiunge il sindaco di Napoli  - c'è l'idea che l'unico modo per poter esistere nella società, poter affermare la propria esistenza e raggiungere un obiettivo è quello di seguire l'illegalità». Il sindaco Gaetano Manfredi sottolinea inoltre che «oggi ci troviamo davanti a una scelta: se riprendere la strada della legalità e quindi ritornare alla vita o affrontare il percorso dell'illegalità che significa scegliere la morte. Oggi noi dobbiamo scegliere la vita, dobbiamo scegliere il futuro e dico ai nostri ragazzi: Noi vi saremo vicini per costruire questa opportunità. Il Comune può fare molto - prosegue il sindaco Manfredi - per quanto riguarda i temi di inclusione e di riduzione dei divari sociali e questo è un primo strumento fondamentale per ridurre anche quelle condizioni che favoriscono la criminalità e anche il reclutamento della criminalità organizzata dei ragazzi, dei giovani che sono sempre più coinvolti. Noi a questi giovani dobbiamo innanzitutto offrire un percorso. Questo è il ruolo dell'educazione della scuola, del volontariato.

Questo forte partenariato tra pubblico e privato, tra mondo laico e mondo cattolico è fondamentale».

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«Attraverso lo studio e il rispetto delle regole - conclude il sindaco di Napoli ai microfoni di Tv2000 - si può costruire un futuro, si può avere una prospettiva che significa una visione di legalità, significa un reddito, significa la possibilità anche di avere un sogno. Credo che la mancanza di un sogno, la mancanza di prospettive sia la cosa terribile che noi stiamo vivendo oggi. Dobbiamo costruire un nuovo futuro per loro»

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