Manfredi: più impegno sulla movida, in campo contro la dispersione scolastica

La riunione in prefettura
La riunione in prefettura
Venerdì 18 Novembre 2022, 16:29
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«Abbiamo tenuto oggi una riunione con il ministro Matteo Piantedosi sulla sicurezza in città con la richiesta di maggiore impegno nelle ore notturne e nel presidio dei territori. Come ho chiesto insistentemente al Governo precedente un impegno forte per Napoli e alcune cose sono arrivate, ho chiesto ora a Piantedosi una via di bisogni e il ministro ci ha dato disponibilitìà. Ora diamo il tempo al Governo che da poco si è insediato di poter agire per venire incontro alle nostre richieste». Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi al termine della riunione stamattina con il ministro degli interi alla Prefettura di Napoli.

«Servono risorse aggiuntive - ha detto Manfredi - per la videosorveglianza e i vigili urbani, perché su quest'ultimo tema tra poco c'è la scadenza dei decreti di sicurezza che richiedono quindi un rifinanziamento per il Comune su cui ci è arrivata l'assicurazione del Ministro.

A Napoli ci vuole impegno su movida e anche su occupazioni abusive che sono specifiche e riguardano le città metropolitane. Il ministro condivide che l'idea che le tre grandi città italiane Roma, Napoli e Milano con questi problemi di vita intensa possano essere il laboratorio dove cominciare con interventi specifici. Ci ha garantito la convocazione a breve a Roma di noi tre sindaci per discutere di questo problema e individuare specifiche inziative e finaziamenti. Noi abbiamo maturato un'idea chiara i questi mesi a Napoli sulle necessità della città dal punto di vista finanziario e normativo, ora bisogna passare all'azione e sostenere il comune in queste necessità».

Quanto a un altro problema sentito in città, la dispersione scolastica, il Comune di Napoli ha messo in funzione «una piattaforma molto innovativa che ha portato come conseguenza che il numero di segnalazioni è molto aumentato, segno che prima c'erano casi ma non venivano segnalati», ha spiegato Manfredi. E ha aggiunto: «È una piattaforma che ha supporto e grande soddisfazione dell'ufficio scolastico regionale e dal Tribunale dei minori. Ora siamo in un momento in cui ovviamente c'è una descrizione dettagliata dei fenomeni e bisogna fare interventi che noi del Comune facciamo da punto di vista sociale sulle famiglie, poi interventi che riguardano la competenza scolastica e della magistratura vanno in via parellela».

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