I numeri non sono minimi: per venerdì, alla manifestazione per la pace in Piazza Plebiscito - voluta dal governatore Vincenzo De Luca - sono attese 20-25mila persone da tutta la Campania e centinaia e centinaia di auto e bus. La macchina organizzativa - in capo al Comune mentre le spese sono a carico della Regione - non è semplice da gestire e le riunioni si susseguono ogni giorno. Ieri ce ne è stata una a Palazzo San Giacomo con i rispettivi tecnici alla quale hanno partecipato l'assessore Antonio De Iesu, che ha la delega alla Sicurezza e alla Polizia municipale per il Municipio napoletano e Mario Marcone, assessore regionale che ha per l'ente di Santa Lucia la delega alla Sicurezza. Il primo è un ex questore di Napoli, il secondo un ex prefetto, insomma quanto a ordine pubblico e a sicurezza se ne intendono. Stamane è previsto invece un punto in Questura dove tracciare il piano per l'accoglienza di questa massa di persone e anche di mezzi.
«Ne sono attesi 420 di bus e c'è la piena collaborazione dell'Autorità portuale - racconta De Iesu - circa 300 troveranno parcheggio nel porto la restante parte lungo via Marina e al parcheggio Brin.
È l'assessore Morcone a fare il punto della situazione dopo il vertice in Comune e alla vigilia della riunione in Questura: «Oltre ai 420 bus - dice l'ex prefetto - c'è da tenere conto che in piazza ci saranno 200 sindaci con le rispettive auto delle Polizie municipali. Ogni primo cittadino porterà il suo gonfalone. I posteggi abbiamo chiarito che saranno prevalentemente nel porto». Morcone aggiunge altri particolari: «Sarà una manifestazione stanziale, non ci saranno cortei per non paralizzare la città e si svolgerà soprattutto con la presenza di persone che porteranno le loro testimonianze. A Iniziare dalla scuole, dai ragazzi che saranno il cuore della manifestazione. Noi faremo arrivare da Caserta rifugiati che provengono dall'Africa che racconteranno le loro storie». In piazza non solo i gonfaloni dei comuni ma anche e soprattutto decine e decine di associazioni da quelle cattoliche a quelle laiche, i ragazzi del servizio civile, le università napoletane e da tutta la Campania. Il nucleo forte saranno le scuole che sul palco ci saranno». Qui non saliranno i politici e nemmeno i rappresentati delle Istituzioni, inclusi Manfredi e De Luca che staranno in piazza e tra la gente. Sul palco potrebbero invece salire monsignor Antonio Di Donna presidente della Cei, la Conferenza dei Vescovi in Campania. E padre Enzo Fortunato della Basilica di Assisi. «Io oggi sarò a Roma alla manifestazione della pace organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio - conclude Morcone - che sarà anche a Napoli. Venerdì sarà una manifestazione per la pace senza entrare nel merito di nessuna questione specifica».