«Sul Pnrr si continua a fare disinformazione. Consigliamo all'ex rettore ed ex ministro di fare una cosa alla quale dovrebbe essere avvezzo: studiare. I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza possono essere utilizzati unicamente per investimenti e nuovi voci di spesa. Non si può parlare di ossigeno per le vecchie posizioni debitorie»: Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra, stuzzica il rivale del centrosinistra Gaetano Manfredi.
«Mi meraviglia - continua Maresca - che Manfredi si accorga soltanto oggi che i fornitori del Comune vengono pagati ogni 13 mesi. Dove ha vissuto negli ultimi 10 anni per ignorare anche che il Comune di Napoli è un ente in pre-dissesto, e quindi già soggetto da tempo al monitoraggio del processo di estinzione dei debiti da parte della Corte dei Conti e della Commissione Finanza Locale? Siamo convinti che per sfruttare al meglio le risorse del Pnrr le città metropolitane del Mezzogiorno abbiano bisogno di un piano straordinario di accompagnamento alla realizzazione dei progetti, che possa creare le condizioni per garantire al Sud la stessa capacità di spesa del Nord. Il bene dei napoletani non si fa firmando »pacchi« elettorali e strumentalizzando le opportunità del Recovery. Noi chiediamo al governo di rinegoziare il debito degli enti in dissesto e predissesto e assumersene gli oneri.