Continuano i forum del Mattino con gli assessori della Regione Campania. Ospite in studio oggi è Mario Morcone, assessore alla sicurezza, alla legalità e all'immigrazione della giunta De Luca.
La movida
«Non è un problema solo napoletano, anche milanese e torinese. È una questione di rispetto delle regole per i commercianti: non è possibile non poter camminare più in strada a causa dell'espansione dei bar».
I beni confiscati
«La Campania è leader per quanto riguarda l'utilizzo dei beni confiscati: ci sono cooperative che promuovono esperienze straordinarie.
Le case occupate e i parcheggiatori abusivi
«La Regione non dispone delle forze di polizia, tuttavia assiste la polizia locale attraverso la dotazione di strumenti. Sono problematiche presenti sul territorio da anni, probabilmente negli ultimi anni la situazione è peggiorata ma ho fiducia nella nuova giunta».
Le baby-gang e la violenza giovanile
«Per quanto riguarda gli episodi in Galleria Umberto ciò che mi infastidisce maggiormente è che la mattina i servizi comunali rimettono in sesto la galleria mentre la sera l'area diventa terra di nessuno. Non credo che qualcun altro debba risolvere i problemi altrui: anche i quattro condomini presenti in galleria potrebbero mobilitarsi per garantire la vigilanza con un servizio privato».
«C'è anche da dire che il centro storico non mette a disposizione dei giovani nessuno spazio per potersi divertire, si dovrebbe operare anche in questo senso».
I simboli della camorra
«Il tema dei simboli è da affrontare con decisione e senza sconti per nessuno. Contro gli altarini siamo riusciti a portare avanti un'operazione capillare. Su Noemi assieme a fondazione Polis abbiamo fatto una bellissima manifestazione a piazza Nazionale per la legalità. Per sconfiggere la camorra bisogna insistere contro la dispersione scolastica e investire sui giovani».
L'immobile di Castelsandra a Castellabate
«Non è confiscato in via definitiva perché c'è una sentenza della Cassazione. Sull'immobile gravano infatti usi civici precedenti alla nascita del bene, per cui, di fatto, la struttura nelle condizioni in cui versa - di degrado assoluto -, non può essere rivalorizzata dal comune di Castellabate con i fondi destinati ai beni confiscati ma solo con fondi propri».
I profughi ucraini
«Tramite le Asl, la Regione sta operando molto bene. I profughi ucraini attualmente sono oltre 20mila. È però a Battipaglia, Castel Volturno e Mondragone che la questione è più scottante a causa del caporalato. L'unica Regione in Italia che ha costituito un Tavolo contro il caporalato è proprio la Campania. Si tratta di un lavoro lungo che si affronta in zone più tranquille come Eboli e Battipaglia; più complicata la questione nel Casertano».