Un grido contro la guerra e contro la camorra si solleva da Villa Campolieto, dove sono state consegnate le borse di studio finanziate con le indennità del sindaco, Ciro Buonajuto. Un'iniziativa che ha avuto come filo conduttore la pace. Insieme a Buonajuto, si sono alternati esponenti delle forze dell'ordine, della magistratura e della politica, ma anche del mondo dello spettacolo come Cristina Donadio e Andrea Sannino, osannati dagli studenti. A concludere gli interventi l'ex premier Matteo Renzi e l'ex procuratore antimafia, Federico Cafiero de Raho.
Un appuntamento che si rinnova dal 2010 e che è tornato dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia.
Tra gli studenti premiati anche Andrey Sepe un giovane studente del Pantaleo di Torre del Greco. Di origini ucraine, Andrey ha realizzato un video in cui racconta gli orrori della guerra attraverso una serie di testimonianze di suoi parenti fuggiti dall'Ucraina e ora ospitati presso alcune famiglie. A consegnargli il premio è stato il console ucraino di Napoli Maksym Kovalenko. Del Pantaleo, premiati anche Emanuele D'Ambrosio, Immacolata Viscovo, Daniele Capasso, Silvia Tedesco. Borse di studio sono state assegnate agli alunni del liceo Flacco di Portici (Benedetta Bisogno, Martina Mosca, Michele Nocerino e alla classe quinta G) e del Tilgher di Ercolano (Marina Zirpoli, Lucia Mariniello, Salvatore Zeno). «Questa generazione sarà quella che distruggerà la camorra - ha detto Renzi -. Da Ercolano arriva un messaggio di speranza forte».