Matteo Renzi a Ercolano, premio agli alunni contro la guerra e contro la camorra

Matteo Renzi a Ercolano, premio agli alunni contro la guerra e contro la camorra
di Carla Cataldo
Martedì 17 Maggio 2022, 11:00
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Un grido contro la guerra e contro la camorra si solleva da Villa Campolieto, dove sono state consegnate le borse di studio finanziate con le indennità del sindaco, Ciro Buonajuto. Un'iniziativa che ha avuto come filo conduttore la pace. Insieme a Buonajuto, si sono alternati esponenti delle forze dell'ordine, della magistratura e della politica, ma anche del mondo dello spettacolo come Cristina Donadio e Andrea Sannino, osannati dagli studenti. A concludere gli interventi l'ex premier Matteo Renzi e l'ex procuratore antimafia, Federico Cafiero de Raho.

Un appuntamento che si rinnova dal 2010 e che è tornato dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia.

Accorato l'intervento di Cafiero De Raho, che ha ricordato il sacrificio di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino e ha messo in luce come «questa iniziativa rappresenti il percorso migliore per aiutare i giovani a comprendere l'importanza del sacrificio e come lo studio sia la strada da percorrere per raggiungere i propri obiettivi». 

Tra gli studenti premiati anche Andrey Sepe un giovane studente del Pantaleo di Torre del Greco. Di origini ucraine, Andrey ha realizzato un video in cui racconta gli orrori della guerra attraverso una serie di testimonianze di suoi parenti fuggiti dall'Ucraina e ora ospitati presso alcune famiglie. A consegnargli il premio è stato il console ucraino di Napoli Maksym Kovalenko. Del Pantaleo, premiati anche Emanuele D'Ambrosio, Immacolata Viscovo, Daniele Capasso, Silvia Tedesco. Borse di studio sono state assegnate agli alunni del liceo Flacco di Portici (Benedetta Bisogno, Martina Mosca, Michele Nocerino e alla classe quinta G) e del Tilgher di Ercolano (Marina Zirpoli, Lucia Mariniello, Salvatore Zeno). «Questa generazione sarà quella che distruggerà la camorra - ha detto Renzi -. Da Ercolano arriva un messaggio di speranza forte». 

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