«De Magistris sul barcone e Napoli nel pallone», flash mob di Fratelli d'Italia a Santa Lucia

«De Magistris sul barcone e Napoli nel pallone». È lo slogan lanciato stamattina da Gioventù Nazionale - la sezione giovanile di Fratelli d'Italia - che, mentre le imbarcazioni della flotta napoletana del sindaco de Magistris prendevano il largo, ha dato vita a un flash mob di protesta dagli spalti di via Cesario Console. I volontari - una quindicina di manifestanti in tutto - hanno srotolato due striscioni sotto gli occhi attenti degli uomini della Digos, sul posto per prevenire possibili incidenti con i gruppi antagonisti e hanno ironicamente salutato la flottiglia partenopea che affrontava impavida i venti sostenuti che da stamattina stanno spazzando il golfo. 
 
La manifestazione di stamattina, come hanno annunciato gli esponenti del partito di Giorgia Meloni, è solo un primo momento di protesta contro la posizione del primo cittadino. Nelle prossime settimane, come ha spiegato il Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale Vincenzo Riemma, ci saranno altri momenti di protesta. «La città di Napoli - ha affermato - è una città meravigliosa, ma che ha tantissime inefficienze. C'è il problema della sicurezza e tanti altri problemi che meriterebbero una risposta da Luigi de Magistris. Vederlo alimentare il fenomeno dell'accoglienza indiscriminata e dell'insicurezza è qualcosa di irresponsabile. Salvare le vite umane - prosegue Riemma - è un qualcosa che appartiene al genere umano, ma parlare di accoglienza indiscriminata è qualcosa che di certo al cittadino napoletano non può stare bene. Stamattina siamo scesi in piazza per dare un primo segnale. Questo è solo un primo momento di protesta - ha poi concluso Vincenzo Riemma - stiamo raccogliendo una serie di adesioni sui territori per indire una conferenza e denunciare, se possibile con toni ancora più forti, problematiche che riguardano tutti i cittadini napoletani».

La manifestazione della sezione giovanile di Fratelli d'Italia si è svolta senza particolari problemi. La preoccupazione principale delle forze dell'ordine è stata quella di evitare il contatto tra i manifestanti delle opposte fazioni politiche. Sforzo inutile visto che i giovani di Fratelli d'Italia - visto anche il loro numero estremamente ridotto - non hanno palesato la minima intenzione di cercare occasioni di scontro con gli antagonisti. Mentre le imbarcazioni dell'armata di mare del Comune di Napoli sfilavano pigramente nel golfo di Napoli, dalle balaustre del lungomare liberato molti napoletani accennavano ironici cenni di saluto.