Minacce morte a Poggiani e de Majo, de Magistris: «Non ci faremo intimidire»

Un biglietto in cui si annuncia la morte di Ivo Poggiani, presidente della III Municipalità e di Eleonora de Majo consigliera comunale di Dema, lasciato davanti alla porta di ingresso del centro sociale Mezzocannone Occupato, è questa la minaccia ricevuta dai due rappresentanti istituzionali provenienti dai centri sociali napoletani. Luigi de Magistris, presidente di Dema interviene sul cupo episodio minatorio: «Voglio innanzitutto esternare la fraterna solidarietà mia e di Dema ad Ivo ed Eleonora - dice il sindaco di Napoli in una nota - due giovani amministratori della nostra città che con impegno e sacrificio stanno contribuendo ad importanti azioni di governo, dalla riqualificazione radicale del Rione Sanità al processo di abbattimento delle Vele di Scampia, fino alle battaglie sociali che animano da sempre il loro impegno politico».

Il biglietto di morte posto davanti al centro sociale in via Mezzocannone 12 recitava: «Chiuso per la morte di Ivo Poggiani e Eleonora De Majo, le esequie muoveranno dal centro sociale Insurgencia». in un italiano stentato. «Non ci lasceremo intimidire da queste minacce di morte - sottolinea de Magistris - chi pensa di farci paura rinunci all'istante, l'impegno di Poggiani e De Majo e dell'amministrazione tutta proseguirà con rinnovato vigore ed energia, non permetteremo a nessuno di inquinare il cambiamento in città, le azioni che vedono protagonisti Ivo ed Eleonora sono parte importante degli impegni che la mia amministrazione sta portando avanti nell'interesse dei napoletani e per lo sviluppo della città. A chi ci augura la morte risponderemo con rinnovato vigore e impegno nel nostro lavoro quotidiano, nelle battaglie contro le politiche di odio e contro la camorra. Non ci fermerete», conclude de Magistris.