Movida a Napoli, De Iesu: «Situazione critica, necessarie misure»

Movida a Napoli, De Iesu: «Situazione critica, necessarie misure»
Lunedì 28 Febbraio 2022, 15:12 - Ultimo agg. 1 Marzo, 06:50
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«Di fronte a una situazione particolarmente critica, abbiamo ritenuto fosse necessario prendere una misura adeguata per fissare orari di chiusura degli esercizi pubblici perché il tema vero è che oggi l'intrattenimento notturno è legato all'uso e all'abuso di alcool».

Lo ha detto l'assessore comunale alla Sicurezza, Antonio De Iesu, affrontando il tema della movida nel corso dell'intervento in Consiglio comunale in cui oggi si discute di vivibilità e sicurezza in città. De Iesu, nel sottolineare di rispettare la libertà dei giovani ad aggregarsi, ha evidenziato che «la norma che ha liberalizzato la creazione di attività di pubblico esercizio, non ha dato la possibilità di governare e disciplinare la nascita di attività», motivo per cui l'amministrazione, a seguito di episodi di violenza e alla ripetute lamentele dei comitati dei residenti, ha deciso di predisporre un'ordinanza che regolamenti il divertimento by night.

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«L'ordinanza - ha ricordato l'assessore - è contingibile e urgente e si è resa necessaria per raffreddare una situazione che registra anche un'impennata di ricoveri di minori a causa dell'abuso di bevande alcoliche. Il provvedimento - ha aggiunto - è in vigore per quattro mesi e in questo tempo lavoreremo per la redazione di un regolamento comunale, strumento tipico per disciplinare la vita della città, che offriremo alla valutazione del Consiglio, massimo soggetto che esprime la rappresentatività democratica, affinché si arrivi a un testo definitivo che possa disciplinare la vita e l'intrattenimento notturno da affiancare ad altre azioni per la vivibilità e la sicurezza della città».

Per quanto riguarda le restrizioni che l'ordinanza impone alle attività commerciali, De Iesu ha affermato: «Mi rendo conto che l'ordinanza comprime l'esigenza degli operatori commerciali di esercitare la loro attività, ma ci sono anche i bisogni dei residenti e le esigenze di migliaia di genitori che vedono i figli vivere e fruire della movida e si aspettano anche che noi possiamo adottare iniziative che cerchino di limitare i danni dovuti a una fruizione dell'intrattenimento notturno legata all'abuso di alcool»

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