Movimento 5 Stelle, dal taglio degli stipendi dei consiglieri regionali 47.200 euro per la ​Caritas

Movimento 5 Stelle, dal taglio degli stipendi dei consiglieri regionali 47.200 euro per la Caritas
Sabato 12 Giugno 2021, 16:54 - Ultimo agg. 21:04
2 Minuti di Lettura

Questa mattina il Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle ha donato alla Caritas regionale della Campana la somma di 47.200 euro, ricavata dal taglio degli stipendi dei consiglieri regionali. La somma contribuirà a finanziare un progetto regionale della Caritas campana di contrasto alla povertà alimentare, fenomeno ancor più sentito a seguito della recessione provocata dall'emergenza pandemica. È quanto si legge in una nota.

«Alla donazione, effettuata presso la sede della Diocesi di Acerra, hanno presenziato il presidente della Conferenza episcopale campana monsignor Antonio Di Donna, e il presidente della Caritas della Campania Carlo Mele. In rappresentanza del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle erano presenti la capogruppo e vicepresidente del Consiglio regionale Valeria Ciarambino e i consiglieri regionali Gennaro Saiello e Michele Cammarano», si legge. 

Video

«Quasi 50mila euro dal taglio volontario dei nostri stipendi - ha detto la capogruppo regionale M5S Ciarambino - si trasformeranno in pane e generi di prima necessità per tante famiglie della Campania.

Una regione che, stando a un recente studio Eurostat, registra il più alto rischio povertà in Europa. Nell'ultimo anno è inoltre raddoppiato il numero di quanti si rivolgono alla Caritas, così come il numero di quanti chiedevano aiuto per la prima volta alla Caritas da prima dell'inizio della pandemia ad oggi è passato al 41%. Segno che c'è un disagio sociale fortissimo a cui abbiamo voluto dare risposta».

«Ed è per questo - ricorda Ciarambino - che nei mesi scorsi avevamo presentato una proposta di legge perché anche esponenti di altre forze politiche, almeno durante la fase di emergenza sanitaria, si tagliassero gli stipendi a favore dei nuovi poveri della Campania. Con orgoglio oggi abbiamo rinunciato ancora una volta ai nostri privilegi, mettendoli a disposizione di chi ne ha maggiormente bisogno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA