Comune di Napoli, maxi sanatoria per le multe: «Basta interessi capestro»

Il Comune rinuncia a incassare le sanzioni sulle cartelle esattoriali e punta a incassare i 200 milioni residui

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi
di Luigi Roano
Mercoledì 1 Febbraio 2023, 11:00 - Ultimo agg. 15:04
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«Il Comune aderirà alla norma della legge di bilancio 2023 relativa alla storno delle sanzioni e degli interessi per le cartelle pendenti 2000-2015 che abbiano, all'1 gennaio 2023, un debito complessivo residuo inferiore ai 1000 euro». Ora c'è l'ufficialità - come anticipato da Il Mattino - Palazzo San Giacomo aderisce alla sanatoria sulle sanzioni. Lo ha comunicato l'assessore alle Finanze Pier Paolo Baretta nel corso del Consiglio comunale di ieri. Napoli, dunque, va verso una direzione diversa rispetto a Milano, Roma che si sono sfilate dall'opportunità messa a disposizione dalla prima Legge di Bilancio firmata dalla premier Giorgia Meloni. Una mossa che queste città hanno fatto forti di indici di riscossione quadrupli rispetto a quello di Napoli. Cosa si potrà rottamare? Tutte le cartelle esattoriali riguardanti le tasse locali incluse le multe. Chi ha da rottamare anche ruoli relativi al bollo auto può farlo. Baretta spiega la scelta di Palazzo San Giacomo «per l'evidente inesigibilità per il Comune dovuta alle difficoltà di riscossione nonostante l'avvio, dal prossimo 1 maggio, della nuova gara per il recupero crediti affidata alla società Municipia. La norma rappresenta, inoltre, un'importante opportunità legale per i cittadini che potranno pagare anche a rate l'importo dovuto ed ottenere la cancellazione delle sanzioni e degli interessi, indipendentemente dal tempo e dalla consistenza del debito» L'assessore specifica bene questo punto, perché non si tratta di un condono tombale: «Rispetto ad analoghe operazioni fatte in passato, questa volta per gli enti locali è prevista la sola cancellazione delle sanzioni e degli interessi, mentre restano dovuti il capitale e le spese esecutive e di notifica spiega Baretta - i debitori che intenderanno beneficiare di questa opportunità dovranno presentare richiesta entro il 30 aprile e provvedere al pagamento delle somme dovute entro il 31 luglio in un unica soluzione, oppure con un massimo di 18 rate maggiorate degli interessi al 2%». Palazzo San Giacomo - nella sostanza - ha fatto a due conti: l'importo presente in bilancio per partite inferiori ai 1000 euro è di circa 271 milioni distinti in capitale (201 milioni) e sanzioni e interessi (70 milioni). Cosa significa? Che il Comune rinuncia a incassare le sanzioni sulle cartelle esattoriali ovvero i 70 milioni, e punta a incassare i 200 milioni residui, cioè la cartella esattoriale ripulita da interessi e more. Sperando che Municipia possa mettere insieme un sistema di riscossione coattivo più efficace non inasprendo le sanzioni, ma coltivando un rapporto più pacifico con i contribuenti. Pura fantasia? Può darsi, ma tentare non nuoce se solo si riuscissero a recuperare 100 milioni nei prossimi 5 anni - giusto per fare un esempio - automaticamente il Municipio napoletano potrebbe cassare l'aumento dell'Irpef, manovra che vale oltre 15 milioni l'anno entrata in vigore proprio nel 2023.

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L'Assemblea cittadina ha dato il va libera a un ordine del giorno presentato dal consigliere Sergio D'angelo con il quale si chiede al sindaco Gaetano Manfredi di conferire la cittadinanza onoraria al giornalista Julian Assange diWikiLeaks la piattaforma attraverso la quale in tutto il mondo vengono svelati i segreti di Stato. Si sono astenuti Fdi e Fi assieme a Toti Lange del gruppo misto. Nelle tribune del Consiglio hanno preso posto alcuni attivisti che hanno indossato la maschera raffigurante il volto del giornalista. L'assemblea cittadina su proposta dell'assessora Chiara Marciani alla costituzione del Forum dei giovani. «A breve - racconta la Marciani - ci saranno le elezioni per far partecipare un giovane alla vita politica cittadina.

Vorremmo che il Forum possa diventare uno strumento attivo di consultazione non solo su tematiche che riguardano i giovani ma in modo trasversale su tutte le questioni che riguardano l'amministrazione». 

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