La delibera per contrastare le multe pazze dell'area pedonale del centro storico è stata varata. La Giunta l'ha votata nella tarda serata di mercoledì; dovrebbe consentire ai cittadini di superare l'impasse e vincere i ricorsi per le contravvenzioni ricevute.
L'approvazione della delibera è stata annunciata da un comunicato di Palazzo San Giacomo nel quale si spiega che «sulla base della relazione istruttoria del vice segretario generale, che ha evidenziato criticità sopravvenute, nonché accogliendo le richieste di intervento dei cittadini e le istanze del Consiglio Comunale, la Giunta, come più volte dichiarato, ha dato mandato agli Uffici competenti di adottare tutti i provvedimenti necessari per tutelare gli interessi del Comune di Napoli e dei cittadini ai quali sono stati notificati i verbali per l'accesso nelle Aree Pedonali del Centro Storico». Ma siccome il testo del comunicato risulta di farraginosa comprensione, abbiamo chiesto lumi all'assessore Clemente, la quale ha chiarito con parole semplici cosa c'è scritto nella delibera.
«In pratica - spiega l'assessore - abbiamo annullato la decisione politica di creare l'area pedonale da giugno ad ottobre dell'anno scorso. Siccome quella decisione è stata ritirata, i cittadini potranno utilizzare questa delibera per opporre ricorso alle contravvenzioni e vederselo accolto».
Ovviamente alla delibera dovranno far seguito ulteriori documenti ufficiali firmati da dirigenti del Comune che, però, vista la decisione della Giunta, non dovrebbero avere difficoltà a portare avanti la parte burocratica della vicenda.
Palazzo San Giacomo ha anche in animo di predisporre uno specifico sportello comunale a disposizione delle persone che hanno ricevuto le contravvenzioni, per dare una mano nella soluzione del problema generato dalle multe del'area pedonale temporanea della scorsa estate.
La relazione che ha portato alla votazione della delibera, contiene tutti i dettagli della vicenda. Si spiega che, tra il 6 giugno e il 31 ottobre dell'anno scorso, ai sei varchi di accesso alle aree pedonali (Duomo Filangieri, Miroballo, Santa Sofia, Sole, Mezzocannone e Calata Trinità Maggiore) è stata registrata una media di 1.264 verbalizzazioni al giorno (solo nelle ore fra le 19 e le sette del mattino successivo). Nei cinque mesi in cui l'area pedonale è stata in vigore sono state emesse circa duecentomila multe (198.734, per la precisione) con più di undicimila verbali elevati a carico di cittadini stranieri o di italiani residenti all'estero.
E siccome ogni contravvenzione ha un valore di 90 euro, significa che sono stati diffusi verbali per un totale che sfiora i 18 milioni di euro.
Nelle more della soluzione del problema attuale, la Giunta ha anche dato indirizzi puntuali per le future istituzioni di aree a traffico limitato o vietato. Viene chiesto di dare massima pubblicità ad ogni nuova istituzione, di prevedere un adeguato tempo di pre-esercizio, di vigilare affinché la segnaletica sia chiara e visibile, di presidiare le aree invitando i cittadini al rispetto delle nuove norme, e si chiede pure di monitorare la frequenza delle violazioni, perché se in un solo giorno si registrano più di mille infrazioni è evidente che qualcosa non va.