Cigl, Cisl e Uil, uniti per salvare il trasporto locale a cominciare dall'Anm, attraverso «l'aumento dei fondi dalla Regione e l'intervento diretto di Palazzo Santa Lucia e Città Metropolitana nel capitale dell'azienda» ma si spaccano invece sull'ipotesi di un intervento privato, visto, comunque, come ultima ratio.
I distinguo sorgono nel corso della conferenza stampa convocata nella sede Cisl. Per Gianpiero Tipaldi (Cisl), «oggi l'Eav comincia a dimostrare che è possibile fare trasporto pubblico con un certo equilibrio, così come avviene nel privato. Perché non è possibile farlo anche con Anm e Ctp, anche aprendosi ai privati?». Una scelta sulla quale, sottolinea, avrebbe influito finora «l'ingerenza negativa della politica, soprattutto in Anm». Mentre Amedeo D'Alessio (Cgil) precisa: «Noi crediamo in un rilancio di Anm come società pubblica. Sia messa nelle condizioni di partecipare alla gara regionale per la gomma. Poi sarà il mercato a decidere quale azienda sia più efficace». E Antonio Aiello (Uil) aggiunge: «In realtà oggi le società partecipate sono già gestite con criteri privatistici. Si faranno le gare, parteciperanno i privati? Se questi danno il servizio, ben vengano. Le partecipate pubbliche dei trasporti in Campania sono quasi tutte in sofferenza. Le aziende private no, tengono a fare utili».
«Il piano concordatario sostengono i segretari generali provinciali di Cgil ,Cisl e Uil, Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati e di categoria FiltCigl, Fit Cisl e Uil trasporti, Amedeo D'Alessio, Alfonso Langella e Antonio Aiello nel documento congiunto - non basta a salvare l'Anm dal crac, se mancano i 54 milioni del Comune dopo il 2019, a causa delle sue difficoltà. Serve un piano che preveda l'intervento di Regione e Città Metropolitana nel capitale e che guardi a tutto il complesso del trasporto pubblico metropolitano, comprese Ctp ed Eav». Per questo si rivolgono a Comune e Regione affinché dissotterrino l'ascia di guerra. L'obiettivo è aumentare il fondo nazionale destinato al trasporto pubblico in Campania, e, quindi, anche la quota della Regione per Napoli.
«Siamo sconcertati dalle parole dei sindacati commenta Luca Cascone, consigliere regionale con delega ai Trasporti Ci confrontiamo con loro ogni settimana e mai ci avevano sollevato questa ipotesi. Un ingressoin Anm non trova fondamento su basi amministrative». Proteste per la mancata corresponsione della quattordicesima, in Ctp, dove i lavoratori sono saliti sul tetto del deposito di Arzano. Situazione rientrata dopo l'intervento di forze dell'ordine . Lunedì, intanto, la Ctp ha risposto alla manifestazione di interesse per il lotto di Napoli del bando su gomma. Ctp si candida in partnership con Arriva, Miccolis e altri. Sfiderà l'altro colosso Eav-Bus Italia.
Napoli, l'ipotesi Anm ai privati spacca Cigl, Cisl e Uil
di Pierluigi Frattasi
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Mercoledì 25 Luglio 2018, 10:59
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