Napoli, consegnati cinque appartamenti confiscati ai clan ad anziani senza fissa dimora

Il sindaco Gaetano Manfredi consegna le chiavi di 5 appartamenti comunali agli anziani senza fissa dimora
Il sindaco Gaetano Manfredi consegna le chiavi di 5 appartamenti comunali agli anziani senza fissa dimora
di Emma Onorato
Martedì 26 Aprile 2022, 18:26 - Ultimo agg. 27 Aprile, 10:32
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Si segna un piccolo passo, ma un passo concreto, per il contrasto all'emergenza abitativa. Così nella sala giunta di Palazzo San Giacomo, è direttamente il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, insieme all'assessore alle politiche sociali, Luca Trapanese, e il presidente della IV Municipalità Maria Caniglia, a consegnare le chiavi di cinque appartamenti - di proprietà del Comune di Napoli - a cinque donne anziane prive di possibilità abitativa e con un reddito estremamente basso. «Sono immobili che erano liberi da circa tre anni, ristrutturati con i fondi del Comune. Noi abbiamo provveduto ad impegnarli», commenta l'assessore Trapanese ribadendo che ad oggi, oltre ai 5 alloggi appena consegnati, ce ne sono altri due in fase di assegnazione (in totale sono otto appartamenti se si somma anche un immobile già occupato da qualche mese). Un'azione simbolica di estremo valore sociale; l'inizio di un percorso volto a «liberare la città dalle persone senza fissa dimora. Ed è questa la risposta giusta, non i dormitori, ma prendere gli immobili confiscati alla camorra e iniziarli a distribuire tra le persone che ne hanno bisogno», conclude l'assessore. 

Gli appartamenti sono siti nel territorio della IV Municipalità - in via San Nicola al Nilo - e le assegnazioni sono state eseguite a seguito di un avviso pubblico. I legittimi assegnatari sono persone autosufficienti, conosciute e seguite dai servizi sociali in quanto già percettori del reddito di inclusione. Un gesto concreto quello della nuova amministrazione: «La nostra intenzione è quella di dare una risposta sul tema dell'emergenza abitativa per i più fragili, partendo dagli anziani e senza fissa dimora, utilizzando il patrimonio comunale ed i beni confiscati alle mafie che sta rientrando nella disponibilità del Comune», commenta il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che sottolinea come questa sia l'azione giusta per tutelare i diritti dei cittadini. 

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Si tratta di un primo passo, il percorso è certamente ancora lungo - come evidenzia il primo cittadino - ma il Comune sta rispondendo nel modo giusto, con azioni concrete: «Un lavoro sinergico tra gli Uffici territoriali, sociali e quelli centrali - commenta Maria Caniglia, presidente della IV Municipalità - Un messaggio di un'amministrazione che guarda al futuro ma con uno sguardo sempre rivolto alle persone più fragili e più deboli».

Per dare un senso di maggiore dignità agli anziani che abiteranno nei nuovi alloggi consegnati dal Comune, si è scelto di non assegnarli in - totale - comodato d'uso gratuito, ma di far pagare ai legittimi assegnatari un piccolo contribuito mensile, una cifra meramente simbolica, pari a poche decine di euro al mese. 

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