Dopo il via libera del Comune di Agerola, si completa l'iter delineato dal protocollo di intesa siglato tra Eic, Regione Campania e Gori per il completamento della rete fognaria del Comune di Gragnano con un investimento pari a 9 milioni e 100mila euro. Le risorse saranno impiegatie per eliminare gli scarichi delle acque reflue con la restituzione della funzione di ricettori delle sole acque bianche per il Torrente Vernotico ed i suoi affluenti mediante la raccolta ed il convogliamento degli attuali scarichi fognari presso il depuratore di Foce Sarno.
«Un risultato non casuale - sottolinea il consigliere regionale Mario Casillo - perché la Regione ha investito e grazie al nostro lavoro nel perseguire gli obiettivi, stiamo recuperando tutta la balneabilità della linea di costa vesuviana. Dall'apertura del depuratore di Punta Gradelle a Vico abbiamo restituito la balneabilità a tutta la Penisola sorrentina.
Casillo ricorda la vicenda di rivo Cannetiello a Castellammare, che per anni ha portato liquami di Pimonte. I lavori del collettore erano fermi da anni anche se l'opera era in stato avanzamento all'80% tutto era fermo per intoppi burocratici. La svolta con l'Amministrazione di centrosinistra alla Regione. «Oggi - continua il consigliere regionale - l'opera è completata e l'Arpac certifica la qualità dell'acqua. A Castellammare ci sono sversamenti dai Monti Lattari solo in caso di temporali quando si verifica il troppo pieno. Voglio infine segnalare rivo San Marco: stiamo attuando un intervento tampone, ma sono già cominciati i lavori per portare i reflui al collettore di Gragnano e quindi al depuratore di Castellammare».
L'intervento per ripulire Portici risale a prima del 2015, successivamente, tuttavia, si sono completati i lavori ad Ercolano, per collegare tutte le fogne della zona al depuratore di San Giovanni. «Infine abbiamo aperto il cantiere importantissimo del collettore di Torre del Greco - conclude Casillo - i cui lavori saranno completati entro il 2023. Completati i lavori non avremo più inquinamento del mare, su tutta la costa da San Giovanni a Teduccio a Sorrento non ci saranno più scarichi. Avremo un fiume Sarno senza più scarichi civili e neanche industriali perchè è previsto che il 90% degli scarichi industriali saranno collettati. Vogliamo creare un grande lungomare da San Giovanni a Sorrento».