Napoli celebra le Quattro Giornate: «Valori di libertà scolpiti nella città»

Napoli celebra le Quattro Giornate: «Valori di libertà scolpiti nella città»
Venerdì 28 Settembre 2018, 19:04 - Ultimo agg. 20:51
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Le quattro giornate di Napoli, per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, «sono la più potente espressione della voglia di libertà che si traduce in arte, fotografia, in ricordo, in tutto ciò che non ci fa dimenticare quello che è accaduto per la prima volta in Europa nel 1943 dove un popolo si è liberato dell'oppressione nazifascista cacciando via con armi impari il più potente esercito della II guerra mondiale che era l'esercito nazista germanico».
 
 

Non solo. A margine dell'inaugurazione della mostra «Hercules alla guerra» sulle Quattro Giornate di Napoli al Museo archeologico nazionale, dice anche: «Nella città di Napoli i valori di libertà, giustizia, sono scolpiti nelle fondamenta. Siamo arrivati prima ancora della Costituzione del '48». «Credo che questa sia una pagina gloriosa di questa città - ha sottolineato - e quello che mi fa più piacere è che negli ultimi anni sempre di più vengono ricordate le Quattro giornate. Ed è molto bello che lo si faccia anche nei luoghi di eccellenza della cultura della nostra città come il Museo archeologico nazionale. Sono grato al direttore Paolo Giulierini che sta facendo un ottimo lavoro e anche soddisfatto e contento della presenza del presidente della Camera per inaugurare questa mostra così importante».
 

Il sindaco di Napoli ha deposto una corona dinanzi al busto del vicebrigadiere Salvo d’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, presso il Comando Legione carabinieri Campania, caserma intitolata al giovane carabiniere; la cerimonia alla presenza del comandante della Legione carabinieri Campania, generale di brigata Maurizio Stefanizzi, e del comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, colonnello Ubaldo del Monaco. Una seconda corona è stata deposta dal primo cittadino all’interno della basilica di Santa Chiara, sulla tomba dell’eroe Salvo d’Acquisto. Un’altra è stata adagiata ai piedi della “stele dei caduti del mare” in via Cesario Console mentre ne sono state deposte cinque nel Mausoleo di Posillipo, monumento dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale: con de Magistris presenti anche il prefetto e il comandante del presidio militare interforze. Le autorità si sono spostate quindi in piazza Bovio dove una corona è stata deposta sotto alla lapide che ricorda il sacrificio di due marinai e due finanzieri uccisi dalle truppe naziste. In piazza carità, oggi piazza Salvo d’Acquisto, infine, le autorità e la fanfara dell’Arma dei carabinieri hanno reso omaggio al monumento dell’eroe da cui la piazza ha preso il nome.
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