Il Comune di Napoli si è dotato delle linee operative per dare seguito e supportare i Patti educativi territoriali di comunità. A illustrare i contenuti della misura Napoli per le alleanze educative - Misure di contrasto alla povertà educativa sono stati gli assessori alla Scuola e alle Politiche sociali, rispettivamente, Annamaria Palmieri e Donatella Chiodo.
Con la delibera di Giunta comunale n.209 del 27 maggio, predisposta dal Servizio Dispersione Scolastica e Istruzione e a firma dei due assessori, l'amministrazione ha approvato - riferisce una nota - «un fondamentale strumento per aggregare e generare risorse ed energie per la lotta contro le povertà educative in continuità con quanto affermato dal Piano Scuola del Ministero dell'Istruzione, ma anche e soprattutto con il grande lavoro svolto sui territori, anche nel periodo pandemico, con le alleanze delle reti educative tra scuole, servizi sociali territoriali, civismo attivo, enti del terzo settore e altri enti istituzionali».
«È stata riaffermata l'importanza, da sempre assegnata da questa amministrazione, - affermano Palmieri e Chiodo - alla partecipazione e alla condivisione progettuale tra tutti i soggetti che operano nell'ambito del supporto alle scuole che presidiano, per mandato costituzionale, al diritto all'istruzione per bambini e bambine, ragazzi e ragazze, una co-progettualità che può e deve trovare spazio, forza e slancio anche attraverso i Patti educativi territoriali di comunità della città di Napoli».