«Il Comune di Napoli anche quest'anno ha accolto l'invito della Comunità di Sant'Egidio aderendo alla campagna mondiale Città per la Vita/Città contro la pena di Morte - Cities for life/Cities against the Death Penalty in favore dell'abolizione della pena di morte, celebrando per il 30 novembre la Giornata cittadina per la vita contro la pena di morte». È quanto fa sapere una nota.
«A Napoli celebriamo la vita incondizionatamente - dicono il sindaco, Luigi de Magistris, e l'assessore alle politiche sociali Monica Buonanno - e ci opponiamo con forza allo strumento della pena di morte, punizione crudele, disumana e degradante che viola i diritti fondamentali dell'uomo.
Per questo motivo abbiamo aderito a questa iniziativa, promuovendo una giornata di sensibilizzazione e di riflessione sul tema, perché un Paese civile ha l'obbligo di tutelare i diritti inalienabili di ogni uomo, compresi quelli dei detenuti». Per celebrare la giornata, verrà illuminato simbolicamente di rosso il Maschio Angioino ed è previsto, in modalità videoconferenza, un incontro dell'assessore Buonanno con le realtà che si occupano dei diritti delle persone private della libertà. «I valori di uguaglianza e solidarietà - concludono - guidano l'azione amministrativa. Inoltre, ricordiamo che la Costituzione recita, all'articolo 27: »le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannatò. A Napoli non arretriamo di un millimetro, continuando a perorare e promuovere le azioni che possano contribuire alla salvaguardia dei diritti fondamentali delle persone carcerate, garantendone la dignità ed eliminando ogni forma di marginalità sociale«.