D'Alema: «Bassolino? Luci e ombre. Nessuno può proibirgli le primarie»

D'Alema: «Bassolino? Luci e ombre. Nessuno può proibirgli le primarie»
Martedì 27 Ottobre 2015, 19:38
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«La partecipazione di Bassolino alle primarie dipende soltanto da lui, non c'è nessuna legge con cui gli si può proibire di farlo»: lo afferma Massimo D'Alema, presidente della Fondazione Italiani-europei, in città per un confronto dei Giovani democratici su 'Napoli, sinistra e il Mezzogiorno'. Ai cronisti che fanno notare all'ex premier che Antonio Bassolino è stato trattato dal partito, come dicono in molti, come se fosse un 'appestato', risponde: «Mai da me. Io sono coerente con me stesso perché di quello che fa il partito campano e nazionale sinceramente non me ne importa nulla». «Continuo a dire che Bassolino è una persona che sì ha fatto errori, ha un'esperienza politica di luce e ombre, ma rimane una delle maggiori personalità che Napoli abbia espresso negli ultimi anni. È stato un sindaco che ha scritto pagine molto importanti nella storia della città - aggiunge - e la sua disponibilità, che sinceramente io personalmente, da amico, non so chi glielo faccia fare, è qualcosa che non può essere trascurata».



«Poi se emergeranno delle personalità questo non lo so, lo decideranno i cittadini - sottolinea - Certamente nessuno gli può mettere veti.
Non mi pare che il Pd e i gruppi dirigenti del partito a Napoli siano in condizione di porre veti - prosegue - perché non mi sembra di vedere in campo delle personalità. L'alternativa a Bassolino non può essere il 'No a Bassolino' - conclude -, perché il 'No a Bassolino' difficilmente diventerà sindaco di Napoli».
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