Napoli, de Magistris riceve il presidente della Romania: «Costruiamo l'Europa dei diritti»

Napoli, de Magistris riceve il presidente della Romania: «Costruiamo l'Europa dei diritti»
Mercoledì 17 Ottobre 2018, 14:40 - Ultimo agg. 14:48
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Incontro oggi a Palazzo San Giacomo tra il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e il Presidente della Repubblica di Romania, Klaus Iohannis, che è in visita ufficiale in Italia. Durante il colloquio sono stati affrontati i temi delle relazioni internazionali, i problemi dell'area del Mediterraneo e dell'Europa.

«È con grande orgoglio che do il benvenuto nella nostra città al Presidente Iohannis e a tutta la delegazione - ha detto de Magistris - Napoli per secoli è stata capitale e lo è ancora per storia, cultura ed è terra in cui investire. La nostra - ha aggiunto - è una città dalla grande umanità e vuole contribuire a costruire un'Europa dei diritti e dei popoli partendo dal cuore del Mediterraneo».



Ad accompagnare il Capo di Stato romeno, una folta delegazione di cui ha fatto parte anche il console onorario di Romania a Napoli, Gilda Pacifico. «È per me un vero piacere essere qui a visitare questa città che ho trovato viva, vibrante e piena di passione» - ha affermato il Presidente Iohannis che rivolgendosi a de Magistris ha aggiunto: «Ho notato che lei ha portato nuovo respiro e nuova energia a Napoli e considero che aver aperto la città alle vie della cultura e del turismo potrà portare la città verso uno sviluppo forte e sostenibile». Napoli - come sottolineato - è gemellata con due città rumene.

In tema di immigrazione, il Presidente Iohannis ha detto: «In qualità di cittadino europeo ringrazio il sindaco de Magistris per il suo impegno a rendere Napoli città aperta e cuore del Mediterraneo. È di queste cose che abbiamo bisogno. Il Mediterraneo - ha concluso - duemila anni fa era un'area si pace, di universalità mentre oggi si è trasformato in una zona difficile a causa del problema dell'immigrazione». Al termine del colloquio, si è proceduto con il tradizionale scambio di doni e con la firma da parte del Capo di Stato della Romania del libro d'onore.
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