Villa comunale di Napoli, de Magistris: «Impensabile che possa essere privatizzata»

Villa comunale di Napoli, de Magistris: «Impensabile che possa essere privatizzata»
Giovedì 15 Aprile 2021, 12:09 - Ultimo agg. 23 Marzo, 17:16
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«Non abbiamo privatizzato nulla, è impensabile che la Villa Comunale possa essere privatizzata». Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, commentando le polemiche sorte per l'affidamento della cura del verde all'interno della Villa Comunale all'associazione Premio Greencare Aps

«È un dibattito eccessivo - ha spiegato de Magistris - e sappiamo perfettamente che il verde in città non può essere manutenuto solamente dal pubblico, se pensiamo che la Iervolino aveva oltre mille giardinieri e de Magistris ne ha 70-80. Nonostante questo abbiamo fatto un lavoro pubblico straordinario, perché sul verde ci sono interventi quotidiani in più luoghi della città dei giardinieri del Comune, degli Lsu, dei lavoratori della Cooperativa 25 giugno e della Cooperativa Primavera 3. Abbiamo sempre detto che è bella la prassi di affidare la rotatoria a un privato che fa decoro e arredo urbano. Non capisco quale sia lo scandalo se il mondo del privato fa qualcosa anche per la città e dà una mano su un bene comune di tutti. Il controllo è sempre pubblico, gli atti sono sempre pubblici e la visione è sempre pubblica. Il momento è difficile e c'è uno sforzo congiunto. Vedo un dibattito da parte anche di chi in questi anni magari nulla ha fatto per il verde della città e oggi si sveglia. Ci vuole un rapporto corretto tra pubblico e privato, come accade in altri luoghi belli della città dove si è fatto un passo in avanti enorme, pensiamo a Capodimonte. Io sono contro le privatizzazioni e non privatizzerei mai la Villa Comunale, ma difendo la scelta dell'assessore Felaco», ha concluso de Magistris.

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