Napoli, de Magistris lancia dieci domande sull'operato di Manfredi

L'ex primo cittadino interroga il sindaco su temi come la gestione delle risorse, i trasporti, le deleghe

L'ex sindaco Luigi de Magistris con Gaetano Manfredi
L'ex sindaco Luigi de Magistris con Gaetano Manfredi
Mercoledì 15 Febbraio 2023, 11:00
3 Minuti di Lettura

«Operazione trasparenza. Le dieci domande al Prof. Manfredi». È quanto scrive oggi sui social l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Dai fondi pubblici e PNRR al caso Mancuso, dalla cabina affidata a Cozzolino, alla presenza di Cardillo a Palazzo San Giacomo e al ruolo degli staffisti del Sindaco. E ancora sul caos dei trasporti e sulle scelte per il capodanno nella città senza l’assessore alla cultura. Ecco le dieci domande a Manfredi.

L'ex primo cittadino chiede per prima cosa che cosa ha fatto finora delle decine di milioni di euro che sono arrivati in città con il patto per Napoli e il Pnrr e che non hanno migliorato i servizi e la qualità della vita, anche perché assunzioni e nuove opere e servizi sono il frutto del lavoro della precedente amministrazione (che ha governato senza soldi e con il contrasto dei poteri forti che invece sostengono l’attuale amministrazione). De Magistris si domanda poi perché il sindaco e la giunta si sono subito triplicati gli stipendi e non hanno dato un segnale diverso in solidarietà a chi sta soffrendo per il caro vita e se sia compatibile con l’enorme lavoro di giunta l’attività di assessore part time. Ancora, perché ha scelto e nominato Andrea Cozzolino alla guida della cabina di regia della città metropolitana che deve coordinare PNRR, fondi europei e fondi pubblici e perché non ha ancora scelto gli assessori alla cultura e all’ambiente dopo un anno e mezzo di governo della città e non ha ancora utilizzato le risorse che la precedente amministrazione ha lasciato per le politiche sociali. Perché Paolo Mancuso non è più assessore all’ambiente e perché dopo essere uscito dalla porta è rientrato dalla finestra come super consulente con deleghe da assessore e come braccio destro del sindaco. L'ex sindaco chiede anche perché l’ex assessore della giunta Iervolino Enrico Cardillo è di «casa» al comune pur essendo divenuto il comune un luogo non più accessibile a tutti e a chi sta affidando il Comune la progettazione delle opere finanziate con il PNRR. L'ex primo cittadino domanda anche se risulta al sindaco che un suo staffista, presunto giornalista, continua ad utilizzare il suo ruolo pubblico al servizio della città per infangare sui social le persone politicamente non gradite. De Magistris chiede se risulta al Sindaco che i treni della metro acquistati dall’amministrazione precedente potevano entrare in funzione già da mesi e magari se può spiegare che cosa non è stato e invece è stato fatto male per la funicolare di Chiaia. Infine, se il sindaco può spiegare come sono stati affidati e spesi oltre 2 milioni di euro per il Natale e il Capodanno.

«Le domande sarebbero tante - si legge in conclusione nel post -. Ma il Prof. Manfredi ci ha abituato al silenzio e all’assenza e, quindi, non risponderà. Oppure dirà parole che non dicono nulla, il politichese del palazzo.

Per un politico ed un amministratore non rispondere è però fortemente sospetto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA