Napoli, il gruppo del M5S sfiducia Borriello: «Ha fatto entrare Cecere senza consultarci»

Napoli, il gruppo del M5S sfiducia Borriello: «Ha fatto entrare Cecere senza consultarci»
di Emiliano Caliendo
Giovedì 17 Marzo 2022, 15:43
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Le ripercussioni del voto per il Consiglio metropolitano scatenano la fronda nel gruppo consiliare napoletano del Movimento 5 Stelle. «Il Gruppo Consiliare “Movimento 5 Stelle” del Comune di Napoli, riunitisi stamane ha ritenuto inaccettabile la condotta posta in essere dal Consigliere Ciro Borriello, il quale senza alcuna condivisione, né formale accettazione da parte del nostro Gruppo Consiliare, ha comunicato alla stampa l'ingresso nel gruppo di un nuovo componente».

Inizia così il duro comunicato firmato dai consiglieri grillini Gennaro Demetrio Paipais, Fiorella Saggese e Flavia Sorrentino. Bersaglio della nota è il capogruppo Ciro Borriello - un tempo uomo fiducia dell’ex sindaco Luigi de Magistris durante gli anni del suo mandato, in cui ha ricoperto il ruolo di assessore allo sport e al verde pubblico – che si sarebbe intestato, senza consultarsi con i colleghi di partito, l’operazione di entrata nel gruppo consiliare di un altro consigliere, Claudio Cecere. Quest’ultimo, eletto in Sala dei Baroni alle ultime amministrative in una lista a sostegno della candidata sindaco Alessandra Clemente, si è candidato all’assise dell’ex Provincia nella lista «Comuni Protagonisti e Uniti», messa in piedi tra gli altri anche da Alessandra Clemente, che avrebbe dovuto contribuire con il suo voto all’elezione di Cecere.

All’ultimo momento, però, l’ex candidata sindaco, già assessore ai giovani ai tempi della giunta arancione, avrebbe deciso di votare per un altro candidato, Salvatore Cioffi, presidente del consiglio comunale di Pomigliano d'Arco, della lista presentata dal M5S, facendo saltare l’elezione dell’ormai ex fedelissimo Cecere in Città Metropolitana.

Questi, sentitosi tradito, a quel punto ha deciso di lasciare i banchi del gruppo misto del consiglio Comunale di Napoli per entrare nei ranghi pentastellati.

«Pur esprimendo stima per il consigliere Claudio Cecere – tuonano i 3 consiglieri -, abbiamo proceduto ad invitare il Presidente del Consiglio Comunale, il Sindaco, il Segretario Generale a non prendere atto di alcuna comunicazione di nuova adesione al Gruppo Consiliare che non veda allegata accettazione formale da parte del Gruppo stesso. Non è una questione di merito, ma di metodo». Paipais, Saggese e Sorrentino chiedono quindi la testa di Borriello per designare un nuovo capogruppo: «Contestualmente, abbiamo provveduto, per inadeguatezza a ricoprire il ruolo affidatogli, a sfiduciare il Consigliere Ciro Borriello come Capogruppo e a nominare un nuovo Capogruppo individuato nella figura della Consigliera Flavia Sorrentino. Tale nomina è da intendersi pro-tempore e valida fino al raggiungimento di un nuovo equilibrio». L’affondo finale è ancora sul metodo per cui nuove adesioni andranno sempre concordate con tutte le componenti degli eletti del M5S: «Il gruppo Movimento 5 Stelle è inclusivo e aperto all'ingresso di qualunque Consigliere che ne condivida temi e programmi. Tuttavia, eventuali nuove adesioni vanno concordate con tutti i componenti e non possono certamente avvenire all'indomani del voto in Città Metropolitana, prestando il fianco ad ulteriori insinuazioni di stampa, che già nei giorni scorsi hanno arrecato danno alla credibilità del nostro Movimento». 

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