Valente ha anche attaccato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris perché, a suo giudizio, «in questi anni ha fatto come quel bambino che si rifiuta di giocare, che se ne va col pallone se non si fa come dice lui.
Il guaio è che per causa sua è Napoli, sono i napoletani a essere tagliati fuori da tutti i giochi. Abbiamo avuto un sindaco che non ha saputo stare al gioco di un corretto rapporto con le istituzioni». «de Magistris può fare le manifestazioni e disertare tutti gli appuntamenti che vuole; la città però deve andare avanti. Sui fondi europei - ha aggiunto - abbiamo bisogno di una filiera istituzionale che funzioni, non di aprire contenziosi ad ogni passo. Napoli ha bisogno di un Sindaco che sappia dialogare con Palazzo Santa Lucia, con Roma e con Bruxelles».