Napoli, maratona in Aula no stop di 22 ore:
De Magistris parla all'alba, ok al bilancio

Napoli, maratona in Aula no stop di 22 ore: De Magistris parla all'alba, ok al bilancio
Venerdì 21 Aprile 2017, 08:16 - Ultimo agg. 12:11
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È durata oltre 22 ore la seduta di Consiglio comunale che ha discusso e poi approvato a maggioranza (voto contrario di M5S - PD- FI - FdI - Prima Napoli e Napoli popolare) la manovra di Bilancio 2017/2019.  L'intervento finale del sindaco Luigi de Magistris, presente in aula per tutto il lungo iter di approvazione delle delibere, è iniziato alle 6,35 per concludersi dopo quasi mezzora.  Prima della conclusione della seduta è stato anche approvato un ordine del giorno firmato ed approvato da tutte le forze  politiche per la liberazione di Gabriele Del Grande.



Undici gli ordini del giorno (su 35) proposti dal gruppo del Pd, ed  illustrati dai consiglieri Arienzo e Quaglietta approvati a  maggioranza dall'Aula e relativi alla fornitura di droni alla Polizia  Municipale, la contabilità dei servizi tecnici delle Municipalità, i  lavori alla scuola materna nella Municipalità Mercato-Pendino, il  controllo del sottosuolo ai Colli Aminei, il teatro comunale nella  scuola Cavour, il parco pubblico in via Ponti Rossi, la manutenzione  del parco dei Camaldoli, l'asilo nido per bambini con disabilità nell'Ottava Municipalità, il rifacimento del manto stradale in via Trinità delle Monache, l'installazione di giostre per bambini al  Centro Direzionale, il rafforzamento dei reparti fognature e  giardinieri nella Nona Municipalità.

Approvati successivamente altri  ordini del giorno: uno a firma del consigliere Frezza (Riformisti  democratici per de Magistris) sul recupero dell'immobile Asia in via  Guadagno, cinque a firma del consigliere Moretto (Prima Napoli) sulla  commissione per il monitoraggio delle Universiadi, su maggiori  investimenti in materia di welfare, asili nido, giovani e studio,  turismo, sulle risorse per la gestione e il controllo della refezione  scolastica, sulla destinazione di alcuni toponimi dei viali del Centro  Direzionale alle vittime di Nassyria; uno a firma del consigliere  Arienzo (Pd) su interventi per la rimozione di amianto nella Settima  Municipalità; due a firma della consigliera Bismuto (Dema) sulle  risorse a favore del fondo donne vittime di violenza e  sull'albergaggio sociale e emergenza abitativa; altri odg approvati: a  firma della consigliera Coccia (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra)  sugli spazi e le attrezzature pubbliche per l'aggregazione dei  giovani; della consigliera Caniglia (Dema)  sull'efficientamento  dell'inclusione scolastica degli studenti diversamente abili  attraverso la Napoli Servizi; del consigliere Felaco (Dema) sulla  richiesta della proroga delle graduatorie e di nuove assunzioni a  tempo indeterminato di personale nelle scuole, sulla cessazione degli  strumenti di finanza derivata stipulati nel 2006 e per  l'individuazione di soluzioni alle gravi situazioni debitorie  derivanti dal Cr8 che passino anche per forme di disobbedienza civile;  del consigliere Guangi (Forza Italia) sulla previsione di adeguate  risorse per il rifacimento dei marciapiedi di via Ghisleri e via  Magnani, per interventi nel 71° circolo a Marianella, per  l'illuminazione esterna di Villa Nestore, per l'installazione di  semafori all'altezza delle scuole in via Cavallino, per la  realizzazione di una rampa di collegamento tra rampe Zuccarini e la  chiesa vicina; del consigliere Nonno (Misto-Fratelli d'Italia)  sull'istituzione di una commissione di monitoraggio sull'attuazione  del Patto per Napoli, sull'avvio della procedura  per la costituzione  del gruppo consiliare Fratelli d'Italia ? Alleanza Nazionale, che gode  di una rappresentanza parlamentare; sui fondi per l'autoparco di  Pianura, sulla manutenzione di un campetto sportivo a Pianura,  sull'istituzione di un riconoscimento per gli alunni delle scuole che  approfondiranno il tema della Shoah, sulla manutenzione di due parchi  e sull'installazione di pannelli fotovoltaici nelle scuole.

Terminato l'esame degli ordini del giorno, sono stati approvati tre  emendamenti alla delibera. Per dichiarazioni di voto sono intervenuti  i consiglieri: Nonno, per annunciare voto contrario ma con la presenza  in aula e con il rammarico che la maggioranza per questioni  ideologiche non abbia appoggiato il suo ordine del giorno per il  riconoscimento di lavori nelle scuole sulle vittime delle Foibe; De  Majo (Dema) che si è espressa per il voto favorevole al documento  contabile definito coraggioso e proposto di svolgere un Consiglio  comunale a Roma partecipato dai cittadini; Arienzo (Pd) che ha  annunciato voto contrario invitando ad una scelta di responsabilità e  di rottura dell'isolamento nell'interesse dei cittadini; Gaudini  (Verdi-Sfasteriati) con l'annuncio di voto favorevole e la  constatazione che sarebbe stato possibile un risultato diverso con  scelte non punitive da parte del Governo; Carfagna (Forza Italia) con  il richiamo alla concretezza per uscire dall'attuale situazione  drammatica dei conti; Rinaldi (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra)  che ha definito il bilancio, a cui il suo gruppo darà voto favorevole,  l'unico possibile per evitare il disastro della città; Moretto (Prima  Napoli) con annuncio di voto contrario e critica alla scelta di  isolamento che causa di danni alla città; Brambilla (Movimento 5  Stelle) che nell'annunciare voto contrario del gruppo ha espresso  critiche ad un bilancio che non mostra alcuna prospettiva positiva.

Al termine è intervenuto il sindaco de Magistris, sottolineando: «Va accelerata la dismissione e migliorata la capacità di riscossione,  ma non vanno taciuti i risultati straordinari raggiunti che, senza i  tagli ricevuti avrebbero consentito di ripianare il debito.

La  disponibilità a collaborare con chiunque voglia fare gli interessi  della città non manca, anzi viene continuamente sollecitato il dialogo  con tutte le istituzioni nazionali, ma ciò non esclude che la proposta  di fare un Consiglio comunale a Roma vada accolta con grande favore. Le scelte seppure pesanti erano inevitabili a fronte di situazioni  gravi come quelle dei debiti, ma vanno accolte con favore novità come  quella della vendita di Palazzo Fuga ad un fondo pubblico, con entrate  importanti che consentiranno di alleggerire molti vincoli. Difficile  riconoscersi in un'immagine come quella rappresentata da alcuni, di  una città rassegnata, depressa e isolata, quando invece la città vive  un momento di grande presenza turistica e di rilancio. La maggioranza  di oggi in Consiglio è solida e matura e questo rafforza la  motivazione ad andare avanti sulla strada intrapresa».

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