I ministri Alfano e Poletti a Napoli
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I ministri Alfano e Poletti a Napoli sit-in dei disoccupati | Video
Martedì 3 Ottobre 2017, 10:09 - Ultimo agg. 4 Ottobre, 11:56
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Stamattina, al Teatro Mediterraneo - Mostra d'Oltremare - viale Kennedy Ala Corporation inaugura i nuovi Headquarters aziendali; presenti il ministro degli Esteri Angelino Alfano, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, il direttore generale della Confindustria Marcella Panucci. 


Un gruppo di disoccupati sta tentando di raggiungere i ministri. Ma le forze dell'ordine impediscono l'ingresso dei senza lavoro. 
 
 

«C'è ancora molto lavoro da fare, investiremo anche nella legge di bilancio, ma lo faremo lungo una linea che ormai da mesi conferma, mese dopo mese, un dato positivo» ha detto Giuliano Poletti, ministro per il Lavoro, a margine di una iniziativa a Napoli per la presentazione del quartier generale della società Ala. «Credo che dobbiamo valutare bene tutto - ha affermato - e la dinamica ci dice che nell'arco di questi quattro anni ci sono quasi 1 milione di occupati in più e più di 500.000 sono stabili».

«C'è un incremento anche del lavoro stabile, insieme a quello temporaneo ha aggiunto - e bisognerebbe sempre considerare che si è ridotta l'occupazione indipendente. Questo vuol dire che noi abbiamo chiuso i co.co.co. e i contratti a progetto - ha sottolineato - Una parte di questi si sono trasformati in contratto a tempo indeterminato altri a tempo determinato. Comunque il lavoro dipendente è aumentato». «Credo che ci sia ancora molto lavoro da fare soprattutto rispetto ai giovani - ha proseguito - ma lo stesso dato Istat ci dice che tutte le categorie di età, se si considera anche la variabile demografica, in questi anni tutte hanno aumentato il numero degli occupati». 

 


«Credo che bisogna rispettare l'autonomia dei sindacati» ha detto Giuliano Poletti, commentando le dichiarazioni di Luigi Di Maio, del Movimento 5 Stelle, sui sindacati. «Io sono rispettoso di un principio costituzionale e di un pezzo di storia del nostro Paese - ha affermato - che fa del sindacato un'organizzazione importante». «Sono i cittadini che giudicano e valutano l'azione dei sindacati - ha aggiunto - perché liberamente scelgono di aderire». «C'è già un metro di valutazione - ha concluso - i sindacati nella loro responsabilità valutano quali sono le cose che fanno».

«L' Europa avuto parole chiare.
Noi sposiamo la tesi della Commissione europea e le parole che ha pronunciato il presidente Mattarella». Così il ministro degli Esteri Angelino Alfano. «Teniamo alla unita costituzionale spagnola - ha aggiunto Alfano - e siamo a favore dell'iniziativa che il presidente Rajoy sta portando avanti adesso per tentare di chiamare tutte le parti in causa al dialogo politico e chiediamo di evitare la violenza», ha concluso Alfano.

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