Napoli, notte bianca annullata e l'Associazione Durante protesta: «Assurdo lo stop delle manifestazioni»

Napoli, notte bianca annullata e l'Associazione Durante protesta: «Assurdo lo stop delle manifestazioni»
Domenica 15 Dicembre 2019, 16:11
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Sullo stop alla manifestazione organizzata ieri nel centro storico interviene Giuseppe Perna, il presidente dell'Associazione Annalisa Durante coinvolta nell'iniziativa. «Non avremmo mai immaginato che le istituzioni potessero essere capaci di sospendere per irregolarità burocratiche, sicuramente sanabili, una festa popolare cittadina da mesi organizzata, annunciata, autorizzata e divulgata dalle stesse istituzioni, come evento di abbattimento dei muri e di inclusione, con protagonisti bambini, giovani, famiglie, associazioni, artisti, un'intera comunità cittadina! Eppure è successo!  - dice Perna - Mentre eravamo nella nostra Biblioteca ad eseguire canti gospel con un gruppo nigeriano invitato da Samb e Diop, mentre eseguivamo dei reading artistici ed attuali con gli attori de I Teatrini, mentre si svolgeva la visita alla Mostra “Forcella: ieri, oggi e domani” organizzata dalla Rete Forcella con la partecipazione degli “Angeli del Cittadino”, e mentre si svolgevano le visite guidate di Legambiente, Cicloverdi, Manallart e Partenapoli alla Chiesa di Sant'Agrippino, al Teatro Trianon Viviani e alla Ruota della Santissima Annunziata..., le forze dell'ordine intimavano la sospensione dei concerti sui palchi che erano stati allestiti per strada, a causa de incomplete procedure eseguite per l'ottenimento dei permessi necessari a suonare in pubblico! Sembrava di assistere a un film, invece è accaduto davvero».

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il presidente della associazione Durante è sdegnato. E insiste: «Ma ci sembra normale che un'istituzione organizza da settimane una kermesse popolare coinvolgendo cittadini, associazioni e commercianti, e la gente deve ritornare a casa perchè il palco, pur omologato e regolarmente autorizzato, non aveva l'agibilità del suono?! E che di questo ci si possa accorgere solo pochi minuti prima? C'erano forse motivi di sicurezza che mettevano in pericolo l'incolumità delle persone? No! C' erano forse infiltrazioni camorristiche nella gestione della festa che richiedevano un atto di sospensione e un annullamento della stessa? No! C'erano forse pericoli di attentati, allerte meteo o altre problematiche imprevedibili da richiedere obbligatoriamente l'annullamento di una festa popolare?  Ancora una volta No! Non si sono fatte bene le richieste... Non si sono celebrati a pieno i riti della burocrazia!!  otò avrebbe esclamato: Ma mi faccia il piacere!!!».

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Perna sottolinea chiudendo che le iniziative nella biblioteca dell'associazione si sono svolte regolarmente alla presenza di duecento persone.