Napoli, nuovo scontro Comune-Regione: «Manca correttezza istituzionale»

Napoli, nuovo scontro Comune-Regione: «Manca correttezza istituzionale»
Sabato 22 Dicembre 2018, 19:46
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«Organizzazione sguaiata», «mancanza di correttezza istituzionale». È l'attacco del Comune di Napoli alla Regione dopo la cerimonia di stamane per la stazione metropolitana di Scampia: il sindaco Luigi de Magistris e l'amministrazione comunale esprimono «profondo sconcerto» per quanto accaduto stamani. In una lunga nota, anzitutto il Comune sottolinea che quei lavori «sono partiti, dopo lunghissimi anni di inerzia da parte della Regione Campania solo grazie alle numerose, continue sollecitazioni del Comune sia all'EAV che alla Regione per far ripartire i lavori e contrastare il degrado causato dai cantieri abbandonati. Questo, a mero titolo di esempio lo stralcio di quanto scriveva nel 2015 il sindaco de Magistris al presidente pro-tempore della Regione Campania: «Atteso il permanere di gravi problemi di sicurezza e igiene urbana nonché di forte disagio per la cittadinanza, è improcrastinabile l'intervento di codesta amministrazione regionale affinché nell'immediato vengano messe in sicurezza le aree di cantiere, a garanzia dell'incolumità dei cittadini, e affinché venga reso noto lo stato di attuazione dell'opera e i tempi previsti per il suo completament».



«Oggi - prosegue la nota di Palazzo San Giacomo - dopo che l'Eav ha potuto beneficiare di cospicui finanziamenti doveva essere riconsegnata alla Città l'area antistante e la Stazione della Metro con una cerimonia alla quale l'Amministrazione comunale era stata formalmente invitata a partecipare solo a 24 ore dell'evento e dopo che da più parti era stata rilevata e sollevata l'assoluta mancanza di correttezza istituzionale dell' Ente di Santa Lucia nell'escludere la partecipazione della Città con i suoi organi elettivi». «È imbarazzante - afferma l'assessore Mario Calabrese giunto con l'assessore Raffaele Del Giudice ben prima dell'inizio della cerimonia fissata alle ore 12- constatare che quella che doveva essere una festa, in cui veniva finalmente riconsegnata, dopo tanto degrado ed abbandono ai cittadini napoletani, un'opera da troppo tempo attesa, sia stata rovinata da una organizzazione sguaiata dell'evento. Il Comune, praticamente il padrone di casa, era stato invitato, anche se last minute, a partecipare alle 12 ma alle 11.40 l'inaugurazione-passerella era già terminata. Forse non si voleva che il Comune salisse sul palco? O si temeva qualche fischio? Che tristezza dover notare l'abisso nel bon ton istituzionale tra i due Enti pubblici: pochi giorni fa il Comune aveva autorizzato la presentazione dei treni regionali a piazza Plebiscito e ieri la Regione era in prima fila alla nostra iniziativa dell'apertura dell'uscita Depretis della stazione della Metro linea 1 di piazza Municipio».

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