Rosario Livatino e Piersanti Mattarella, a Napoli convegno sul tema della legalità

Rosario Livatino e Piersanti Mattarella, a Napoli convegno sul tema della legalità
Martedì 31 Maggio 2022, 17:37 - Ultimo agg. 26 Marzo, 17:05
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Il 1 giugno 2022, dalle ore 10.00, presso il Palazzo Pacanowski dell’università degli studi di Napoli «Parthenope», sito in Napoli alla Via Generale Parisi n. 13, avrà luogo il convegno, in modalità mista, sul tema «Rosario Livatino e Piersanti Mattarella. Fede e giustizia, per una storia della pedagogia civile», patrocinato anche dal consiglio nazionale forense, presso il Ministero della Giustizia. L’attenzione si sofferma sul tema della «legalità», sulla necessità di comprendere i «valori fondamentali della società civile», sul «senso delle regole, dell’etica, della morale intesa nella sua accezione positiva e più ampia».

Un percorso di ricerca che vuole avvalersi anche delle possibilità offerte dal recente protocollo d’intesa, sottoscritto tra l’ufficio scolastico Regionale per la Campania e l’università degli studi di Napoli Parthenope, «nell’ambito dell’orientamento permanente, della didattica per competenze, dei percorsi per le competenze trasversali ed orientamento e della formazione del personale docente delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado». Un convegno promosso d’intesa con Don Luigi Ciotti, ispiratore e fondatore del Gruppo Abele, come aiuto ai tossicodipendenti e altre varie dipendenze e dell’Associazione Libera contro i soprusi delle mafie, per delineare una storia della pedagogia civile.

Un tema di ricerca già affermato dalla professoressa Maria Luisa Iavarone con il «modello Artur, come intervento di pedagogia civile».

Alle ore 10.00 sono previsti, tra gli altri, gli indirizzi di saluto del professore Alberto Carotenuto (magnifico rettore dell’università degli studi di Napoli Parthenope), il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del professore Ettore Acerra (direttore generale dell’ufficio scolastico regionale per la Campania), dell’avvocato Antonio Tafuri (presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Napoli). Sono stati invitati il presidente Patrizio Bianchi (ministro dell’istruzione) e il Cardinale Matteo Maria Zuppi (presidente della conferenza episcopale italiana). Interverranno anche il Generale Antonio Frassinetto (vice comandante interregionale Carabinieri Ogaden di Napoli), l’avvocaro Piersanti Mattarella (nipote dell’omonimo Piersanti Mattarella, ucciso da Cosa Nostra mentre era alla guida della Regione Sicilia nel 1980), del professore Salvatore Insenga (cugino del magistrato Rosario Livatino ucciso dalla Stidda, ad Agrigento, nel 1990). Modera il dottor Domenico Falco (vice presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania).

Alle ore 11.00, presenterà l’iniziativa il professore Leone Melillo (università degli studi di Napoli Parthenope). Alle ore 11.10, Don Luigi Ciotti introdurrà le due successive tavole rotonde. Alle ore 11.30 sarà proposto il tema «La funzione della legge». Sono previsti gli interventi del dottore Luigi Riello (procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli), del dottore Giuseppe De Carolis Di Prossedi (presidente della Corte di Appello di Napoli), del dottor Domenico Airoma (procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino), della Dottoressa Maria de Luzenberger Milnernsheim (procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli), dell’Onorevole  Avvocato Mario Perantoni (presidente della commissione giustizia della Camera dei Deputati), del professore Cesare Mirabelli (presidente emerito della Corte Costituzionale), del Generale Antonio Jannece (Comandante della legione Carabinieri Campania).

Alle ore 12.10 sarà, quindi, proposto il tema «Educare alla giustizia». Discutono il dottor Maurizio Masciopinto (Questore di Venezia), il professor Maurizio Sibilio (prorettore dell’università degli studi di Salerno), la professoressa Maria Luisa Iavarone (università degli studi di Napoli Parthenope), il generale Enrico Scandone (comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli), il professore Leone Melillo (università degli studi di Napoli Parthenope).

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