È stato presentato questa mattina a Napoli, nella sala conferenze della Giunta Regionale della Campania, il Polo della Manifattura sostenibile. Rafforzare il dialogo tra impresa, mondo accademico e istituzioni, per promuovere la ricerca e l’innovazione in ottica della transizione ecologica del Made in Italy e della moda. Questo l’obiettivo di quella che sarà una vera e propria società consortile nel quale confluiranno in primis le università, le imprese di tutto il comparto manifatturiero - quindi non solo pelletteria ma anche il tessile e il calzaturiero - oltre che i rappresentanti di categoria come Assopellettieri e Confindustria Moda.
Secondo i promotori dell’iniziativa il Polo servirà ad aumentare la capacità di sviluppare progetti di ricerca competitivi. Sono intervenuti nel corso della conferenza inaugurale: Claudio Giaquinto, direttore industriale di P&C Srl, coadiuvato da Vittorio Cantone, Commercialista e Revisore Legale della P&C, insieme con esponenti del mondo accademico e della ricerca rappresentato dai professori Luigi Carrino e Paolo Netti per l’Università di Napoli “Federico II”, e dai professori Roberto Pantani e Gaetano Lamberti per l’Università degli Studi di Salerno, con la collaborazione della Fondazione AdAstra. Tra i presenti, in qualità di rappresentante istituzionale della Regione Campania, anche il consigliere regionale, nonché presidente dalla commissione bilancio, Francesco Picarone.
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