Napoli, De Luca punge de Magistris:
«Altri parlano, noi facciamo»

Napoli, De Luca punge de Magistris: «Altri parlano, noi facciamo»
di ​Gerardo Ausiello
Lunedì 28 Novembre 2016, 19:21 - Ultimo agg. 22:12
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«Altri amministratori parlano, noi facciamo i fatti, a partire da Napoli». Da Scampia il governatore Vincenzo De Luca manda, senza mai citarlo, un messaggio al sindaco Luigi de Magistris, che nelle ultime ore lo ha accusato di «voto di scambio» per il famigerato discorso agli amministratori all'hotel Ramada.



Partecipando ad un incontro per il Sì al referendum, organizzato dal deputato Giovanni Palladino e dal presidente della Municipalità Apostolos Paipais, il presidente della Regione rilancia la tolleranza zero sui campi rom: «Se rispettano le regole bene, altrimenti se vogliono fottersi la corrente elettrica se ne devono andare», dice tra gli applausi. Ai tanti presenti nel salone dell'istituto Ferraris, poi, dice: «Noi cacciamo i soldi, altri parlano. Come per le Universiadi». «Io vengo dal popolo, dalla terra, non dai quartieri alti, e considero la gente di Scampia e della Sanità la parte migliore di Napoli», aggiunge De Luca.
 
 
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