La lunga giornata di Renzi a Napoli, parla con i cittadini all'uscita della pizzeria: «Bagnoli? Se si muoveva il sindaco era meglio»

Noi mettiamo 272 milioni per la bonifica di Bagnoli», rispettando il piano regolatore del Comune di Napoli. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha spiegato i punti cardine del piano presentato oggi in prefettura, a un gruppo di cittadini che lo interpellavano su Bagnoli all'uscita da una pizzeria in piazza Sannazzaro a Napoli. A chi gli chiedeva come mai il risanamento non lo abbia lasciato fare al sindaco, il premier ha risposto: «Non lo ha fatto, se lo faceva era meglio per tutti. Se lo fa, volentieri».

Il premier nella serata di ieri, dopo la conferenza stampa in Prefettura e un lungo incontro con Antonio Bassolino, si era concesso una la pizza con la candidata Pd a sindaco Valeria Valente da «50 Kalò» in piazza Sannazzaro. Un’occasione per tracciare un bilancio del colloquio con l’ex sindaco in vista di un sostegno di tutto il partito democratico a Valente. E per stabilire la strategia per rilanciare la candidatura della deputata nella campagna elettorale. L’impegno del Governo per Napoli, in cui i problemi della città, a cominciare da Bagnoli, diventano per Renzi «ferite per l’Italia» con l’annuncio della «più grande opera di risanamento ambientale mai fatta non solo in Italia, ma in Europa. Un progetto che porteremo a termine perché ci mettiamo la faccia», dà l’impressione che Renzi in prima persona voglia puntare davvero a vincere la gara per Palazzo San Giacomo, assicurando a Valeria Valente un supporto che proietta la candidata molto in avanti nella competizione elettorale.