Napoli, rinnovati i contratti dell’edilizia:
«Al primo posto formazione e sicurezza»

Napoli, rinnovati i contratti dell’edilizia: «Al primo posto formazione e sicurezza»
di Alessandra Martino
Mercoledì 13 Aprile 2022, 16:17 - Ultimo agg. 15 Aprile, 14:15
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«Si tratta di un accordo che sancisce la comune spinta di imprese e sindacati verso la qualità del lavoro e delle imprese, garantendo le necessarie tutele dei lavoratori e favorendo, al tempo stesso, la valorizzazione delle imprese che operano nel rispetto della legge».

Con queste parole il presidente di Ance Napoli ,Angelo Lancellotti ha presentato questa mattina nella sede dell’Associazione Costruttori Edili di Napoli i nuovi i contratti nazionali e provinciali dell’edilizia, recentemente rinnovati.

I nuovi contratti provinciali e nazionali prevedono molte novità. Grazie a l’intesa tra imprese e sindacati, a livello locale, del comparto riguarda l’Evr, ovvero l’elemento variabile della retribuzione, l’indennità di trasporto per tutte le categorie di lavoratori, e l’indennità di mensa sensibilmente aumentata per operai e impiegati dell’edilizia.

Nel dettaglio ci sarà un aumento per gli operai da 5.28 a 6,48€ al giorno. Mentre per gli impiegati da 114.14 a 140,13€ mensili.

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Ma non è tutto.  Particolare attenzione è stata prestata ai ‘lavori speciali’ (lavori in galleria e per gli ‘addetti ai piazzali’) con specifiche indennità in surplus e alla necessità di approfondire il reale utilizzo del Fondo Mutualizzazione Oneri Imprese Prevedi per la previdenza integrativa.  

Durante la presentazione è intervenuto anche Andrea Lanzetta, segretario generale Feneal Uil Napoli in rappresentanza di tutti i sindacati di categoria locali (Filca Cisl, Fillea Cgil).

«Spingere sulla riqualificazione del settore e sulla sicurezza del lavoro. -spiega Lanzetta- Sono i temi su cui si è concentrata la contrattazione locale e nazionale, mettendo in campo anche una redistribuzione delle risorse con meccanismi di premialità delle imprese sane, tenendo presente la centralità dell’edilizia per l’economia».

Sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro è intervenuta Federica Brancaccio, vice presidente Rias Ance, che sottolinea: «L'accordo sottoscritto con le cooperative e le organizzazioni sindacali rinnova il Ccnl del 2018 ed è orientato a premiare le imprese virtuose e a sostenere e valorizzare la professionalità e la sicurezza dei lavoratori».

Il rinnovo si è sviluppato, infatti, su tre direttrici fondamentali: formazione, sicurezza e qualità.

Con l’accordo è stato messo al centro il sistema bilaterale, prevedendo il riconoscimento di una premialità alle imprese che si impegnano per la qualificazione del lavoro, garantendo ai lavoratori le necessarie tutele in termini di formazione e sicurezza.

Non è mancato anche il commento di Adele Pomponio, direttrice vicaria di Inail Campania, che ha manifestato il suo consenso a questi aggiornamenti contrattuali che rimarcano l’importanza della cultura della sicurezza che si hanno grazie alla formazione, informazione e addestramento dei lavoratori.

«Sono elementi essenziali per ridurre il fenomeno infortunistico e tecnopatico», sottolinea la direttrice. Inoltre, in mattinata, il vice direttore Filiale Metropolitana Inps, Raffaele Barisciano ha fatto notare anche quanto siano evidenti i riflessi positivi al livello contributivo per i dipendenti, creando un clima positivo anche in azienda.

«C’è un fil rouge nei contratti siglati ed è incardinato in tre punti: sicurezza, qualificazione lavoratori e creazione di condizioni economiche e normative positive nonostante il difficile momento di congiuntura», ha concluso il consigliere dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli, Francesco Capaccio.  

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