Napoli, cNapoli, corteo del Pd al Rione Villa: «Ma non venite a fare campagna elettorale»

Napoli, cNapoli, corteo del Pd al Rione Villa: «Ma non venite a fare campagna elettorale»
di Giuliana Covella
Venerdì 19 Aprile 2019, 07:30
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Allarme sicurezza davanti alle scuole, è bagarre nella sede della Municipalità a San Giovanni. L'appuntamento era stato comunicata a tredici dirigenti scolastici delle zone «calde» del territorio, alla presenza degli assessori regionali all'istruzione e alla sicurezza, Lucia Fortini e Franco Roberti. Da parte della Regione si aspettavano risposte concrete dopo l'ultimo omicidio di camorra al rione Villa (quello di Luigi Mignano, 57 anni, freddato dai killer lo scorso 9 aprile davanti al nipote di 3 anni e a pochi passi dall'istituto Vittorino da Feltre). Ma la riunione che dove essere incentrata sull'emergenza criminalità si è trasformata in scontro politico poiché - annunciata dalla presidenza della Municipalità, a maggioranza Pd - ha visto la presenza di esponenti regionali dei Democratici come il consigliere Antonio Marciano e candidati alle prossime elezioni europee, come l'assessore Roberti. Ciò che ha suscitato le ire di alcuni rappresentanti del Consiglio municipale, che hanno gridato allo «scandalo».
 
La sicurezza, come si legge nel documento a firma del presidente della VI Municipalità Salvatore Boggia (che assicura «mi sono interfacciato con la Regione per stabilire interventi mirati per garantire la sicurezza fuori le scuole»), doveva essere il tema del «faccia a faccia» tra i due assessori regionali e i dirigenti scolastici. E come si legge soprattutto nel comunicato diffuso dalla Regione «per parlare delle misure da intraprendere dopo il grave episodio di criminalità avvenuto davanti alla Vittorino da Feltre». L'assessore Fortini aveva inoltre assicurato: «La nostra presenza non sarà un semplice atto simbolico ma la testimonianza di un impegno forte contro la camorra». Ma alla fine l'incontro si è rivelato un'apertura di campagna elettorale, come denunciano alcuni consiglieri municipali. «Ciò che vedo qui oggi è uno schieramento del Pd e c'è chi fa campagna elettorale in una sede istituzionale sulla pelle dei cittadini che vivono un'emergenza - attacca Anna Ferrara (Dema) - mentre la criminalità è un tema che dovrebbe interessare tutte le forze politiche». Le fa eco Pasquale Longobardi (M5S): «L'incontro di oggi testimonia che le Municipalità sono solo serbatoi di voti su questi territori di periferia». «Una vergogna che non sia stato invitato il Comune», tuona Patrizia Liccardi (Pd). E, dopo un po', arriva a sorpresa l'assessore alla scuola Annamaria Palmieri, chiamata da alcuni dirigenti: «L'alleanza tra noi e la Regione va ribadita nel rispetto delle competenze. Negli ultimi mesi ho firmato delibere per 600mila euro e al tavolo prefettizio sulla sicurezza abbiamo programmato sei mesi fa - quando ancora non si era sparato al Rione Villa - un Pon legalità di 3milioni di euro per il quale abbiamo scelto il Rione Conocal e San Giovanni e non è un fatto elettorale».

«Dal canto nostro possiamo mettere in campo una serie di risorse, lo abbiamo già fatto a dicembre stanziando 300mila euro per le scuole - ricorda la Fortini - Una serie di fondi sono già arrivati in questa Municipalità, come i progetti Scuola Viva, Scuola di comunità e Bes. Ma si deve creare una rete con tutte le scuole con interventi specifici sulla sicurezza». Mentre Roberti annuncia l'arrivo della videosorveglianza: «La installeremo come già fatto con il Rione Sanità. Ora anche questo territorio deve essere privilegiato perché c'è un'emergenza». Diverse le opinioni dei presidi intervenuti. «La videosorveglianza non può essere la soluzione - dissente Colomba Punzo (Bordiga) - perché risolve il problema solo per l'emergenza». Favorevole si dice invece Valeria Pirone (Vittorino da Feltre): «Il giorno dell'agguato ho visto i miei alunni piangere, per me le telecamere sono una priorità». «C'è la necessità di mettere in campo strategie interistituzionali - dice Teresa Sasso (Rodinò) - i nostri problemi maggiori sono sicurezza e dispersione».
 
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