Napoli, la rivolta dei cassonetti: protesta contro l'Asia a Barra

Napoli, la rivolta dei cassonetti: protesta contro l'Asia a Barra
Giovedì 25 Luglio 2019, 14:24
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Domani, venerdì 26 luglio alle ore 18 in via Cupa Rubinacci a Barra, zona est di Napoli, cittadini e comitati si riuniscono per protestare contro la mala gestione della raccolta dei rifiuti da parte di Asia. L'azienda servizi di igiene ambientale del Comune viene accusata di aver spostato un nutrito gruppo di cassonetti dalla loro sede originaria alla zona dove avrà luogo la manifestazione, confinante con la città di San Giorgio a Cremano. La ricollocazione dei contenitori ha generato un corto circuito nella gestione dei rifiuti tra il quartiere della periferia orientale di Napoli e il limitrofo comune vesuviano.

«Le denunce alla polizia municipale - spiega Tina Formisani, consigliera del Movimento 5 Stelle della VI Municipalità di Napoli e coordinatrice della protesta - e quelle che ho raccolto personalmente ci informano che, nella nuova posizione, questi cassonetti sono utilizzati a tutte le ore del giorno dai cittadini di San Giorgio per il deposito illecito dei rifiuti, così come dalle aziende, che non si fanno scrupolo a colmare i contenitori di rifiuti speciali, soprattutto materiale sanitario. Ci riuniamo dunque - chiarisce la Formisani - per chiedere la rimozione dei cassonetti adesso posizionati in via Cupa Rubinacci, o per ottenere che questi tornino alla loro precedente collocazione, al centro del territorio di Barra, dove erano meglio controllati e utilizzati correttamente». 

I promotori della protesta fanno inoltre sapere di non avere alcuna conferma che lo spostamento dei contenitori fosse concordato da Asia con l'amministrazione municipale. «Di fatto - spiega ancora la consigliera Formisani - non sappiamo nemmeno se l'iniziativa di Asia abbia ottenuto o no il necessario avallo del presidente della Municipalità e dell'assessore preposto. In caso contrario, ci troveremmo al cospetto di un intollerabile scavalco istituzionale. cittadini di via Cupa Rubinacci sono esausti e col caldo di questi giorni il rischio di emergenza igienico-sanitaria è altissimo. D'altro canto, la richiesta dei cittadini di San Giorgio a Cremano di ottenere la raccolta differenziata porta a porta è rimasta del tutto inascoltata dai vertici di Asia, e così i più incivili credono di potere risolvere il problema da soli, venendo a sversare a Barra. Chiediamo - conclude la consigliera Formisani - pertanto che il Comune di Napoli faccia subito luce sulla incomprensibile iniziativa della sua controllata».
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