La scuola chiede banchi e sedie per nuovi alunni, il Comune di Napoli: «Non ci sono soldi»

L'entrata della scuola Madonna Assunta
L'entrata della scuola Madonna Assunta
di Gennaro Morra
Giovedì 4 Luglio 2019, 06:30
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L’Istituto Comprensivo Madonna Assunta di Bagnoli, che ingloba scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, è una delle realtà più prestigiose e all’avanguardia nel panorama scolastico napoletano. Infatti, mentre in altre scuole della città si registra una diminuzione degli iscritti, nel presidio della zona occidentale c’è un aumento nelle richieste d’iscrizione, tanto che gli alunni per l’anno scolastico 2019-2020 dovrebbero passare da 600 a 700 unità. Un incremento sostanzioso, che ha costretto la dirigente scolastica, Rosa Cassese, a scrivere al Comune per chiedere una fornitura di banchi e sedie per accogliere al meglio i nuovi scolari.
 
Una richiesta che la dirigente ha inviato via e-mail la settimana scorsa e a cui Palazzo San Giacomo ha risposto con una lettera cartacea giunta alla Cassese in questi giorni: «In riscontro alla mail di cui all’oggetto si rappresenta, preliminarmente, che dall’annualità 2017 – nonostante le reiterate richieste della scrivente – nessun stanziamento di bilancio è stato assegnato al Servizio Diritto all’Istruzione, ora Rapporti con le Scuole Statali e Refezione Scolastica, per assicurare la fornitura di arredi alle scuole cittadine», si legge nella missiva firmata dal dirigente comunale Giovanni Paonessa. E prosegue: «Anche per l’anno 2019, nel Bilancio di previsione 2019/2021, non sono stati attribuiti stanziamenti per l’acquisto di arredi scolastici né per l’assegnazione alle scuole statali del Fondo per le spese d’ufficio e la piccola manutenzione». E conclude: «Di conseguenza non è, allo stato, possibile soddisfare la richiesta di arredi scolastici formulata da codesta Istituzione scolastica. La stessa verrà tenuta in considerazione in caso di successiva eventuale assegnazione di stanziamenti di bilancio».
 
La lettera di risposta inviata alla dirigente Rosa Cassese da parte del Comune di Napoli

Detto in altre parole, il Comune di Napoli non ha soldi da spendere per l’acquisto di questi banchi e sedie che servono alla Madonna Assunta. Un diniego che ha messo sul piede di guerra la dirigente Cassese: «Questa risposta non si può accettare! – scrive in un gruppo di Facebook dedicato al complesso scolastico che dirige –. E la dice lunga sulle scelte di bilancio del Comune: dal 2017 al 2021 nessuno stanziamento al Servizio Diritto all’Istruzione: niente per gli arredi, niente per le spese d’ufficio e la piccola manutenzione». E aggiunge: «O è falso o è una scelta vergognosa e delirante. Ci aspettiamo un rigurgito di coscienza e capacità organizzativa. Due mesi ci separano dall’inizio del nuovo anno scolastico. Ce la possono fare».
 
Ma mentre tra i genitori degli alunni c’è chi pensa a una campagna di raccolta fondi per acquistare quanto necessita l'istituto, altri spiegano che denaro da spendere per la scuola ce n’è, ma è vincolato ad altri usi: «È un sistema malato, perché lo Stato da una parte taglia i fondi alla scuola, dall’altro finanzia progetti per abbellire gli edifici scolastici – dicono –. Ad esempio c’è stata una pioggia di soldi europei da utilizzare solo per ridipingere la scuola, quando poi con quei soldi si potevano risolvere anche problemi strutturali di cui soffre il Madonna Assunta, ma quel denaro non lo si può usare per questo scopo».
 
Intanto, dalla X Municipalità, che accorpa i quartieri Bagnoli e Fuorigrotta, fanno sapere che Palazzo San Giacomo si è attivato per trovare una soluzione: «Nei giorni scorsi abbiamo tenuto una serie di incontri al Comune e ci hanno assicurato che stanno facendo una ricognizione di banchi, sedie e suppellettili vari in strutture che hanno una diminuzione di iscritti o che non sono più agibili come scuole – afferma Arnaldo Maurino, assessore all’istruzione della municipalità –. Alla fine di questa ricognizione, durante la quale si provvederà a raccogliere il materiale che non è più usato, lo stesso sarà distribuito alle scuole di Napoli che ne hanno fatto richiesta. E Madonna Assunta è una di queste».
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