Napoli, sfiducia al presidente della IV Municipalità, Perrella: «Atto irresponsabile»

Napoli, sfiducia al presidente della IV Municipalità, Perrella: «Atto irresponsabile»
di Alessandro Bottone
Venerdì 30 Ottobre 2020, 17:52 - Ultimo agg. 19:57
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Quattordici consiglieri della IV municipalità del Comune di Napoli hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della giunta Giampiero Perrella. A sette mesi dalle elezioni amministrative per il rinnovo della cariche elettive, l'ente di prossimità che amministra i quartieri San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale e Gianturco si ritrova in una condizione di possibile instabilità politico-amministrativa.

A firmare la mozione - protocollata oggi - sono i consiglieri Enzo Accuso, Vincenzo Borriello, Pietro Contemi, Carmine Correale, Salvatore Esposito, Alessandro Gallo, Enrico Huber, Mario Maggio, Carmine Meloro, Paola Pastorino, Simona Riso, Carmine Stabile, Liliana Vitale ed Emanuele Lieto. «Il bilancio dell'attuale governo è da ritenersi fallimentare [...] per la bocciatura del programma [...] per le lacerazioni interne» scrivono i consiglieri nella motivazione a sostegno. Parlano di «momento di buio» per la «totale assenza di comunicazione con i gruppi consiliari» e per le «mancate convocazioni dal mese di luglio 2020 delle sedute di consiglio municipale». I firmatari evidenziano le assenze del presidente alle convocazioni nelle commissioni permanenti così come la mancata convocazione per la nomina del presidente della commissione con delega alla scuola e l'assenza di un assessore con la delega all'importante tema dell'ambiente. Altresì i consiglieri sottolineano «l'incapacità di costruire un rapporto sereno e non conflittuale con l'amministrazione centrale, costantemente oggetto di attacchi e strumentalizzazioni». «Ridare la parola agli elettori» è, secondo i proponenti, la soluzione per superare «l'empasse istituzionale che paralizza la municipalità».

I motivi della sfiducia. «Abbiamo ritenuto, insieme ad altri consiglieri di opposizione, di proporre al consiglio questa mozione di sfiducia in considerazione della mancanza di qualsiasi iniziativa politico-amministrativa da parte del presidente e della sua giunta» afferma Carmine Stabile del gruppo Dema che evidenzia: «Ciò è plasticamente reso evidente dal fatto che il presidente non convoca il consiglio municipale da circa quattro mesi, in violazione del regolamento della municipalità».

Degrado e sicurezza. «Alla politica dei continui annunci non segue un’azione di concreta risoluzione dei problemi legati alla sicurezza ed alla vivibilità dei territori, incapacità di costruire un rapporto sereno e costruttivo con tutte le forze politiche» spiega Pietro Contemi del gruppo Generazione Sud. «É sotto gli occhi di tutti il degrado di tutte le zone della IV municipalità, per non parlare di un capovolgimento della maggioranza dove prima era formata da DeMa ed oggi da forze che prima erano all'opposizione».

Un atto politico delle forze d'opposizione. «La vita democratica dell’istituzione è stata minata alla base dalla mancata convocazione delle conferenze dei presidenti, dei consigli e sempre caratterizzato dalla difficoltà del raggiungimento e mantenimento del numero legale» afferma Enzo Borriello del gruppo Partito Democratico. «La mozione di sfiducia è un atto di responsabilità politica».

Mancanza di comunicazioni e necessità di maggiore trasparenza sono sottolineati anche dal consigliere Alessandro Gallo del medesimo gruppo.

La replica. «Questa mozione è un atto irresponsabile che andava senza dubbio evitato vista l'emergenza Covid in atto e le difficoltà che la Municipalità ogni giorno è costretta ad affrontare per assicurare l'apertura degli uffici e l'erogazione di servizi essenziali alla cittadinanza, tra personale dimezzato a causa del Covid, quarantene e isolamenti fiduciari» afferma il presidente della IV municipalità Giampiero Perrella. «Questa mozione forse sarebbe anche un tentativo per mettere pressione al Presidente in previsione di possibili nuove nomine di assessori municipali. Se realmente fosse così voglio che sia chiaro a tutti: il Presidente non cede ai ricatti» chiarisce Perrella.

In merito alla mancata convocazione dei consigli municipali il presidente sottolinea la difficoltà di gestire l'alto numero di consiglieri in una videoconferenza. Rispetto al degrado dei quartieri amministrati ricorda che la IV municipalità ha a disposizione solo due giardinieri per l’intero territorio e che l'igiene non è una competenza dell’ente di prossimità ma dell'amministrazione centrale. Altresì rivendica l'impegno sul territorio per le venticinque strade asfaltate, la riqualificazione di diverse strade grazie ai fondi Unesco, la riapertura di piazza Poderico e del sottopasso Brin, la messa in sicurezza di porta San Gennaro. Perrella evidenzia gli interventi realizzati nelle scuole e nel centro storico, come per l’animazione del territorio, oggi sospesa per l’emergenza sanitaria.

L’impegno sul territorio. «Ciò nonostante, in un quadro di difficoltà generalizzato, la IV Municipalità ha reso possibili fino ad oggi numerose realizzazioni. E ancora oggi, in piena emergenza, stiamo programmando nuove ed inedite iniziative sia in tema di riqualificazione di fette del territorio abbandonate da anni sia di carattere culturale come, ad esempio, la riapertura alla città della monumentale Sala del Lazzaretto in via Tribunali o, in previsione del Natale, attività e installazioni che consentano al territorio di assaporare la magia del Natale nonostante il brutto periodo che tutti noi stiamo vivendo» sottolinea Perrella.

Questa presentata oggi è terza sfiducia nei confronti del presidente Perrella. Stando all'articolo 38 del regolamento della Municipalità del Comune di Napoli «la mozione di sfiducia viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione». Per essere approvata occorre la maggioranza assoluta dei componenti, ovvero di almeno 16 consiglieri votanti. Se altri due consiglieri, rispetto ai firmatari, appoggiano la mozione il consiglio è sciolto. Non è stata ancora stabilita una data per l'assemblea ma Perrella evidenzia che rispetterà i tempi dettati dal regolamento.

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