Napoli, la piattaforma digitale del San Carlo. De Luca: «Il contributo del Comune di Napoli era una truffa»

Napoli, la piattaforma digitale del San Carlo. De Luca: «Il contributo del Comune di Napoli era una truffa»
di Alessandra Martino
Giovedì 19 Maggio 2022, 16:30 - Ultimo agg. 20 Maggio, 12:35
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Il Teatro San Carlo è uno storico patrimonio europeo ma sempre al passo con i tempi e le nuove tecnologie. Questa mattina a Palazzo Santa Lucia in sala De Santis è stato presentato "On- Il Teatro San Carlo", della stessa fondazione, che da domani sarà online. Si tratta della prima piattaforma digitale di un teatro lirico in Italia, programmato e finanziato dalla Regione Campania con il Piano Operativo Complementare Regione Lirica 2020. 

Questo progetto nasce in collaborazione con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante i difficili mesi della pandemia. 

«L'obiettivo del "teatro delle Culture" - dice il sovrintendente del Teatro San Carlo, Stéphane Lissner - è quello di creare uno spazio di innovazione sociale e di inclusione, offrendo un palcoscenico virtuale come nuovo campo di sperimentazione artistica». 

«Questa piattaforma rende l'arte accessibile a tutti.

Dobbiamo dare una risposta ed essere attivi sul campo e tutta la squadra del teatro si è messa a lavoro per permettere che potesse nascere questa piattaforma. Tanti giovani delle periferie arrivano in teatro per imparare e vivere l’arte. Tutto questo fa parte di un progetto educativo, sociale e non ci fermeremo. Questo permette a tutti di partecipare all’educazione culturale». 

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Nello stesso tempo, come ha ricordato il sovrintendente in conferenza, la Fondazione Teatro San Carlo si propone con questa applicazione di valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Napoli e della Campania e che possa essere motore di attrazione dei flussi turistici internazionali.  Sul sito sarà infatti possibile trovare un palinsesto trasversale e un'esperienza partecipativa di tematiche legate alla musica, alla cultura, al costume, alle radici identitarie del Teatro. 

I contenuti disponibili sono a titolo gratuito o in modalità "pay per view". Dal 23 maggio, ricorda il sovrintendente, «ci sarà un app interamente dedicata». 

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in conferenza stampa si è detto molto soddisfatto e ha ricordato: «La Regione guarda la cultura come strumento di crescita civile e di umanizzazione della società campana. Siamo orgogliosi di questo contributo dato al Teatro San Carlo, siamo stati l'istituzione che da sempre ha sostenuto, sostiene e sosterrà il teatro». 

De Luca, inoltre, è tornato anche sulle polemiche a proposito del Teatro San Carlo: «Ci auguriamo che tutte le istituzioni facciano la propria parte».

Poi il pesante affondo: «Io mi indigno se apprendo dopo tre anni che il contributo del Comune di Napoli era una truffa, perché non c'era neanche un euro. Sarebbe bene che anche la società civile e il mondo dell'informazione di Napoli si svegliassero di fronte a fatti che sono dal mio punto di vista scandalosi. Il Comune di Napoli diceva di dare 600mila euro al San Carlo ma nel bilancio questi soldi non c'erano. Dobbiamo riportare la situazione a una condizione di razionalità e di normalità. Il San Carlo è un patrimonio dell'Europa, non di Napoli».

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