Napoli, via libera dal Consiglio comunale all'anticipo dalla Cassa Depositi e Prestiti

Napoli, via libera dal Consiglio comunale all'anticipo dalla Cassa Depositi e Prestiti
Venerdì 15 Marzo 2019, 14:38 - Ultimo agg. 16:03
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Il consiglio comunale di Napoli ha approvato la delibera con cui si chiede a Cassa Depositi e Prestiti un'anticipazione di liquidità di cassa per 200 milioni di euro per il pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2018. La delibera è passata all'unanimità dei presenti. Prima del voto avevano lasciato l'aula tutte le opposizioni.

A illustrare all'aula il testo è stato l'assessore al Bilancio, Enrico Panini, che ha ricordato come tale richiesta è previsto dalla Legge di Bilancio 2019. Secondo quanto previsto dal testo, il Comune di Napoli richiederà l'anticipazione ad un tasso di interesse dello 0,98 per cento, tasso che - ha sottolineato Panini - «è molto più conveniente del tasso della tesoreria comunale sulle anticipazioni pari al 3,95 per cento. Ciò ci consentirà di esaurire il cronologico almeno fino alla fine del mese di maggio 2018». L'amministratore - come evidenziato - potrà così «immettere immediatamente nel circuito dei fornitori del Comune consistenti risorse, di fatto l'intero ammontare dell'anticipazione ricevuta». Tali risorse trasferite alle imprese napoletane per le prestazioni già effettuate consentiranno «di riattivare il ciclo virtuoso economico e finanziario stimolando lo sviluppo dell'economia napoletana».



Con parte delle risorse che il Comune avrà come anticipazione saranno saldate anche fatture delle società partecipate che ammontano a 14mila. Di queste 142 sono fatture della Napoli Servizi per un valore di circa 14 milioni; 12 della Napoli Sociale per 6 milioni di euro; 14 le fatture di Asia per oltre 6 milioni; 6.877 di Abc per circa 18 milioni di euro; 3 di Anm per un valore di 47mila euro. «Oggi è stata scritta dal Consiglio comunale una pagina importante per la città grazie alla ratifica della delibera di giunta che, con l'istruttoria avviata presso Casa Depositi e Prestiti, ci consente di ottenere ad aprile oltre 200 milioni che servono per pagare i creditori del Comune che non avevamo potuto pagare a seguito dei tagli massicci dei Governi degli ultimi anni ma anche del governo in carica che a fine 2018 ci ha tagliato 110milioni di euro». Queste le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Il sindaco ha spiegato che con il sì al testo Palazzo San Giacomo «potrà iniettare risorse economiche nelle tasche di imprese, società, professionisti che lavorano con il Comune e ciò significa anche mettere maggiormente in sicurezza la città». Il sindaco ha inoltre ricordato il protocollo che l'altro giorno l'amministrazione ha siglato con Cdp e con il porto di Napoli «atti che - ha aggiunto - dimostrano ulteriormente la nostra credibilità. C'è una visione strategica della città in termini di sviluppo, di impresa, di lavoro e di difesa dell'ambiente e di contrasto ai cambiamenti climatici. Certo - ha proseguito - gli ostacoli non finiscono, i conti continuano a essere complessi e complicati e il taglio di fine anno del Governo ha messo in seria difficoltà le nostre casse. Noi - ha concluso - abbiamo sempre a che fare con una situazione molto complessa causata soprattutto dal debito storico accumulato nel corso dei decenni del passato».
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